Oh, l’astronauta Steve è il gioco che fa per chi ha sempre sognato di fare il bagno nello spazio (senza nemmeno bagnarsi, praticamente un sogno di noi pigroni). Ti cali nei panni di Steve, il nostro eroe spaziale, pronto a volare tra galassie misteriose dove ogni stella nasconde un “ma che sarà mai?” e ogni pianeta è un buffet di risorse da saccheggiare come se fossi al supermercato nell’ora di punta.
La vera chicca sta nel raccolto risorse: qui è come cercare Wi-Fi decente in mezzo al nulla cosmico, devi andare a caccia di minerali e materiali con la stessa determinazione con cui cerchi il caffè la mattina. E poi, armato di tutto punto, ti ritrovi a dover costruire la tua astronave—sì, proprio quella roba che sembra un po’ Lego futuristico ma che in realtà è la tua salvezza contro mostri spaziali che farebbero impallidire anche un film di fantascienza B.
Ah, la gestione della base spaziale! Ti sembra di giocare a un SimCity intergalattico, dove l’unico problema è che nessuno ti porta la pizza. Dovrai espandere, potenziare, e soprattutto sopravvivere agli attacchi alieni che arrivano quando meno te lo aspetti—tipo quando stai finalmente per goderti una pausa caffè (ma sai com’è, il caffè nello spazio è un’altra storia, meglio non provarci).
Non dimentichiamoci del sistema di combattimento, che è l’equivalente di un duello all’ultimo pixel. Ti capiterà di schivare attacchi con un tempismo da ninja spaziale e rispondere colpo su colpo, sperando che la tua tastiera non finisca per volare fuori dalla finestra (giuro, ho provato). Ogni missione ti mette alla prova, e se pensavi che bastasse premere qualche tasto per diventare il re del cosmo, beh… preparati a sudare, amico.
In sostanza, se ti piace l’idea di essere un pioniere spaziale con un sacco di roba da costruire, combattere e scoprire, Astronaut Steve fa proprio al caso tuo. È come una maratona di Netflix spaziale, ma con più azione e meno pop corn. Quindi, pronto a sfidare l’universo e scoprire cosa si nasconde oltre il tuo schermo? GG e buon viaggio!