Allora, parliamo di Hobo 2, quel capolavoro (o forse patto col demonio, non so bene) del genere side-scrolling beat-em-up dove interpreti un senzatetto che non solo ha il carisma di un barbone ma pure la resistività di un wrestler hardcore. Se ti sei divertito col primo capitolo, sappi che questo sequel ti prende da dove avevi lasciato, cioè in galera—già, Hobo ha combinato tale casino che si è beccato la prigione in faccia. E cosa fa? Ovviamente evade, pronto a menar le mani con ogni cosa che si muove, dalla polizia ai tipi poco raccomandabili che incontri strada facendo.
Il bello di questo gioco sta nel suo umorismo nero, becero e assolutamente sopra le righe. Tutto è condito da un mix di violenza esagerata e mosse di combattimento tutt’altro che convenzionali: immagina combo che includono funzioni corporee (sì, hai capito bene, non sto scherzando) che ti faranno ridere e rovinare la reputazione al bar come mai prima. Le combo si sbloccano piano piano premendo combinazioni di tasti—niente di complicato, ma varia il modo di menare e rende ogni stage un piccolo show di caos e risate (e qualche svenimento, giuro).
I comandi ti portano su e giù con le frecce, mentre A e S sono rispettivamente per pugni e calci—semplice, efficace e senza fronzoli. L’azione ti scorre davanti mentre attraversi ondate di nemici, ognuno più strambo e cattivo del precedente. Si deve toggare tra strategia e pura frenesia, perché ok, il gioco è un pugno in faccia, ma non è solo menare a caso... o forse sì, ma ci divertiamo uguale.
Ricordo la prima volta che ho provato Hobo 2, avevo appena finito una maratona di Street Fighter e mi aspettavo una roba seria. Invece, mi sono trovato a ridere come un matto mentre lanciavo un “attacco puzza” su un poliziotto—sinceramente, è stato un primo impatto surreale. All’inizio pensavo fosse solo un gioco becero, ma poi mi sono affezionato al caos e a quella strana poetica da barbone ribelle che ti fa sentire un anti-eroe urbano.
In generale, se sei un fan dei beat-em-up classici tipo Streets of Rage ma vuoi un tocco di follia e una collezione di mosse assurde, Hobo 2 è il titolo perfetto per scatenarti senza prendersi troppo sul serio. Non è per tutti, lo ammetto—se ti piacciono le cose pulite e ordinare meglio passa oltre—ma per chi ama il trash con genialità, questo gioco è come un caffè milanese: ti sveglia, ti sorprende e ti lascia con un sorriso storto.