Allora, preparati a diventare il mostro più pasticcione del quartiere con Monster Hands, quel gioco che ti fa sentire come King Kong dopo un caffè doppio. Qui non si parla di magia o laser: la tua arma segreta sono le tue mani giganti. Sì, hai capito bene, niente spade o poteri nascosti, solo quelle zampone pronte a spaccare tutto in città. Facile? Macché! È un po’ come cercare di schiacciare le formiche con un martello da demolizione senza rompere anche la piastrella del bagno.
Il modo campagna ti mette davanti a una serie di livelli dove ti tocca distruggere l’ennesimo edificio – pensa a una maratona di demolizioni, ma ogni tappa è più tosta della precedente. E se pensavi di poter spaccare tutto senza sudare, beh, ti tocca ripensarci: le sfide diventano sempre più hardcore, e le tue abilità (e pazienza) vengono messe alla prova come in un gioco di equilibrio tra forza e strategia. Ti ricordi la prima volta che hai provato a montare un mobile Ikea? Ecco, più o meno la stessa sensazione.
Se invece vuoi solo scatenarti senza limiti, il modo libera è il tuo parco giochi personale. Esplora la città a piacimento, distruggi tutto quello che ti capita davanti e sperimenta con tutte le potenzialità del tuo mostro. È come essere in un playground da pazzi, dove ogni palazzo è un domino pronto a cadere. Ho provato a capire il crafting delle combo di distruzione e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma che soddisfazione quando tutto crolla alla perfezione!
Ma aspetta, c’è di più: il bello di Monster Hands è che puoi personalizzare il tuo mostro come ti pare. Scegli tra una serie di creature, tutte con skill diverse – tipo un buffet di abilità dove puoi pickare il top per il tuo stile. Colore, forma, grandezza? Puoi modellare il tuo mostro come un artista impazzito (seriamente, chi l’ha testato? Io ho fatto un ibrido tra Godzilla e un cactus). Insomma, il tuo mostro, le tue regole.
Infine, questa non è una roba solo per i nerd da tastiera. Monster Hands è perfetto anche per la famiglia, grazie a un gameplay semplice ma divertente e a una grafica amichevole che fa venir voglia anche ai non-gamers di schiacciare tutto. Insomma, se vuoi perdere qualche ora di sana follia da solo o con gli amici, qui ti aspetta un’esperienza che è un vero e proprio “GG” di distruzione!