Allora, preparati a tuffarti in Full-Life Deathmatch, un FPS multiplayer che è un vero e proprio party caotico con Gordon Freeman come ospite d’onore… o meglio, come bersaglio. Se ti stavi chiedendo come sarebbe Half-Life se avesse deciso di fare il pagliaccio invece di salvare universi, beh, questo è il gioco che fa per te. È un mix esplosivo di sparatorie frenetiche e risate, dove lo scopo è semplice: elimina i tuoi nemici prima che loro facciano lo stesso con te. Facile, no? Peccato che la follia del gameplay renda ogni match un viaggio tra Oh no, l’ho preso in pieno! e Come diavolo sono sopravvissuto a quella?
Il sistema di combattimento è tutto fuorché complicato, ma non farti ingannare dalla semplicità: devi essere rapido come un ninja caffeinomane. Usa il classico WASD per muoverti (che ormai è il pane quotidiano di ogni FPS), punta con il mouse e non dimenticare il jump e il crouch, perché in Full-Life Deathmatch schivare colpi è quasi una forma d’arte. E ti assicuro, schivare all’ultimo millisecondo mentre stai per essere vaporizzato è pura adrenalina... o panico, dipende dai punti di vista.
Il set di armi è vario e, sorpresa sorpresa, include tutto il necessario per sentirsi un vero duro: dalle armi da fuoco ai colpi melee. Ma la vera chicca sono i power-up sparsi per le mappe — sì, quei piccoli buff che ti fanno sentire come se avessi appena trovato un cheat code legittimo. Le mappe poi sono studiate per farti sfruttare ogni angolo, ogni nascondiglio e persino… lo spazio verticale. Sì, puoi fare l’imboscata perfetta dall’alto, perché in questo gioco ogni centimetro è terreno di guerra.
Non perdere di vista il fatto che il sistema di respawn ti riporta in gioco praticamente subito dopo la morte, così niente tempi morti e nessuna scusa per prendersi una pausa caffè. E la parte più epica? L’ironia che permea tutto: dai modelli dei personaggi alle descrizioni delle armi, ogni dettaglio sembra un meme vivente pronto a esploderti in faccia a suon di battute. Seriamente, chi l’ha testato? Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef.
Insomma, Full-Life Deathmatch non è solo uno shooter, è una festa dove chi arriva primo con più frag vince, e soprattutto dove l’azione non si ferma mai. Se vuoi un mix di divertimento, caos e un pizzico di nostalgia sarcastica, qui trovi il tuo nuovo guilty pleasure. GG e buon respawn!