Allora, preparati a diventare il re (o la regina) del... pulito viso? Sì, hai capito bene: Face cleaning non è il solito gioco dove sventoli spade o salvi il mondo da mostri giganti, qui il boss finale è il brufolo testardo e la tua arma segreta è un cotone imbevuto di detergente. Se ti sembra un’esperienza rilassante, è perché lo è davvero! Qui non si corre, non si spara, si coccola la pelle come se fosse un prezioso cimelio di famiglia. Ho provato a capire il crafting delle maschere facciali e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, almeno la mia pelle era felice.
La meccanica di gioco principale ti permette di scegliere tra diversi tipi di pelle – sì, non si scherza, puoi essere secco, misto, o più unto del tuo panino preferito dopo una cena al fast food. Da lì, ti ritrovi con un arsenale di strumenti e prodotti, dal classico panno al siero magico, che devi usare nel modo giusto per sgonfiare pori e liberarli dalla prigionia di sporco e imperfezioni. Immagina di dover fare pulizia come quando cerchi il telecomando sotto i cuscini del divano: sembra semplice, ma tra polvere e calzini spaiati non sai mai cosa ti aspetta. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, succede sempre qualcosa di folle con quei punti neri!
Il sistema di progressione è una specie di mix tra un tutorial di skincare e una sfida a livelli: più pulisci bene, più sblocchi prodotti nuovi e livelli di difficoltà che ti fanno sentire un vero professionista dell’estetica casalinga. Ti ritroverai a gareggiare con gli amici per chi fa il lavoro migliore, il tutto senza dover prenotare un appuntamento dall’estetista. Chi l’avrebbe mai detto che pulire la faccia potesse diventare un’attività social? È un po’ come quelle serate in cui tutti si mettono la maschera viso e iniziano a chiacchierare di creme come se fosse il gossip dell’anno.
Sei pronto a diventare il ninja dell’epidermide? Prima boss fight con quel puntino rosso sulla guancia? Diciamo solo che la mia pazienza è stata messa a dura prova, ma alla fine il GG l’ho portato a casa. Il sistema di sfide e obiettivi ti tiene agganciato come un buon meme che non ti stanchi mai di guardare, perché in fondo rilassarsi è importante, ma farlo con stile è ancora meglio. Face cleaning è quella pausa zen tra una maratona di gaming stressante e una giornata decisamente troppo WTF.