Allora, se sei uno di quelli che quando sente “esplorazione” pensa subito a Indiana Jones con una torcia in mano, Cavern Monsters è il tuo nuovo migliore amico (o nemico, a seconda di quanto ti piace inciampare nelle trappole). Qui ti cali nei panni di un coraggioso cercatore di tesori, pronto a farsi strada tra labirinti di grotte che sembrano usciti da un incubo di un geologo un po’ sadico. Il trucco? Sopravvivere a mostri, ostacoli e quel senso perenne di “ma perché non ho preso la torcia più potente?”
Il vero cuore del gioco è il sistema di esplorazione: cammini, salti, schivi e raccogli oggetti con un tempismo che farebbe invidia a un ninja in vacanza. E non è solo un “vai avanti e basta”: ogni grotta ha livelli di difficoltà diversi, quindi se sei un novellino puoi goderti la passeggiata, mentre i veterani che vogliono il vero challenge possono prepararsi perché qui niente è regalato. Ti ricordi la prima volta che hai provato a usare la torcia per illuminare quei corridoi bui? Io no, perché ero troppo impegnato a inciampare... ma è geniale: senza luce, ti perdi al buio come se stessi cercando il telecomando sotto il divano, solo che ogni tanto ti salta addosso un mostro. GG!
E poi arriva la parte “MacGyver” con la gestione degli strumenti: hai una corda per superare ostacoli alti che ti fanno venire il magone (seriamente, chi ha progettato quei salti?), e varie abilità da sbloccare che ti fanno sentire come se stessi leggendo il manuale di bricolage del tesoro. La progressione nel gioco è una di quelle che ti fa dire “ok, un altro livello e basta” mentre già sai che finirai per fare nottata. Ti sfido a non affezionarti al tuo piccolo esploratore, soprattutto quando finalmente metti le mani sul tesoro nascosto. Spoiler: è una soddisfazione che vale ogni schivata e ogni tuffo nel buio.
Insomma, Cavern Monsters è quel mix azzeccato di avventura, sfida e momenti “quanto sono sfortunato” che ti tiene incollato allo schermo. Se ti piace l’idea di un gioco dove devi pensare un po’, agire in fretta e magari perdere la pazienza (ma in modo divertente), lanciati a capofitto in queste caverne. E ricorda: la vera sfida è non far volare il controller contro la parete. Buona fortuna, esploratore!