Allora, preparati a una dose massiccia di follia con TrollFace Quest: USA 2, un’avventura puzzle che ti fa girare per gli States in modo decisamente fuori di testa. Immagina di prendere tutte le icone più tamarre e stramba della cultura americana, shakerarle bene e servirle con una buona dose di umorismo da meme: ecco, questo è il cuore pulsante del gioco. Qui non si tratta solo di risolvere enigmi, ma di farlo con la faccia tosta e la logica contorta che solo un vero troll potrebbe apprezzare (e sì, a volte ti senti proprio come se stessi cercando di capire la ricetta segreta di una cheeseburger gigante mentre ti cade tutto dalle mani).
Il sistema di gioco è un classico point-and-click, ma non ti aspettare le solite cose noiose. Clicchi su tutto quello che ti capita a tiro: personaggi bizzarri, strani oggetti e scenari iconici americani che sembrano usciti da un episodio di una sitcom assurda. La meccanica di interazione con l’ambiente è il vero motore del gioco, perché ogni elemento può scatenare eventi tanto strani quanto divertenti. Non è raro ritrovarti a provare combinazioni assurde, tipo un mix tra “ma che cavolo sto facendo?” e “oh, ma guarda qui cosa succede!”, un mix perfetto di deduzione e trial-and-error (ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef).
Il bello è che gli enigmi non si limitano a farti premere il cervello, ma ti costringono a pensarla fuori dagli schemi. Voglio dire, chi altro ti mette a interagire con un fast food per risolvere un puzzle? O ti fa giocare con stereotipi americani in modo così ironico che ti vien voglia di metterti una bandana da cowboy mentre ridi? La logica dei puzzle è così bizzarra che ti sorprendi a ridere davanti allo schermo, tipo quando ti rendi conto che la soluzione era lì, sotto il tuo naso, ma ovviamente troppo folle per esser vista al primo colpo.
In definitiva, se ti senti un po’ stanco dei soliti giochi puzzle-seriosi, questo è il GG che fa per te. TrollFace Quest: USA 2 è la sberla ironica e leggera che ti serve per ricordarti che, ogni tanto, anche i videogiochi devono semplicemente farti sganasciare. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, prova a risolvere un livello e vedrai che capirai cosa intendo!