Allora, metti il casco da agente segreto con un tocco di Doctor Strange e preparati a sparare mentre giochi con il tempo come se fosse una playlist su Spotify. Time Shooter non è il solito FPS dove corri e spara senza sosta; qui il vero protagonista è il potere di manipolare il tempo. Tipo quando vorresti mettere pausa alla vita dopo quella figuraccia al bar, ma invece puoi farlo per rallentare i proiettili nemici e pianificare il tuo prossimo headshot da manuale. Sì, è proprio quella roba lì. Ho provato a capire il crafting mentale che serve per usare il sistema di manipolazione temporale, e ti giuro che a un certo punto mi sono sentito come in un film di Christopher Nolan, ma con più proiettili volanti.
La storia ti mette nei panni di un agente tosto immerso in un mondo dove il tempo è più fluido di un gelato al sole. Devi sgominare ondate di nemici e superare trappole con quel mix perfetto di riflessi da gatto e cervello da scacchista. Ti ricordi la prima boss fight in quell’arena stretta? Diciamo solo che la mia tastiera era quasi in volo quando ho capito che dovevo usare il potere di pausa temporale per fare scouting e non finire sbranato. Seriamente, chi l'ha testato? E poi all’improvviso… beh, lascia stare.
La magia di Time Shooter sta tutta nel bilanciare il classico combattimento da FPS con la possibilità di congelare o rallentare il tempo: uno strumento OP che ti permette di schivare proiettili come Neo in Matrix, pianificare il tiro perfetto o semplicemente goderti il caos rallentato come in un videoclip hip hop. E non è solo shooting a raffica eh, perché il gioco ti sfida anche con enigmi che ti fanno sentire tipo Sherlock Holmes con un fucile in mano. Il controllo è fluido e reattivo, così da non farti sentire un novellino mentre cerchi di capire se puntare al boss o al bottino nascosto dietro l’angolo.
In definitiva, se cerchi un FPS che non sia solo “corri e spara” ma qualcosa che ti faccia sentire un po’ Clint Eastwood e un po’ Einstein con tanto di occhiali cool, Time Shooter potrebbe fare al caso tuo. Un mix esplosivo di azione frenetica e cervello in modalità ultra, che ti tiene incollato allo schermo e ti fa dire “GG” anche quando ti sparano alle spalle. Giocatori incalliti o novellini, siete pronti a mettere in pausa il tempo… e forse pure la vostra vita sociale?