Ok, mettiamola così: Superhero Pregnant Emergency è quel gioco che non sapevi di volere finché non ti sei ritrovato a dover gestire una supereroina incinta mentre cerca di salvare la città. Sì, hai letto bene. Non è il solito prendi a pugni i cattivi, qui sei anche il manager della sua salute, del pancione e delle visite mediche. Un multitasking da applausi, praticamente da campioni olimpici dell'organizzazione (o da chi ha troppa pazienza, scegli tu).
Il cuore del gioco—e dove ci si diverte davvero—sta nel bilanciare la barra della salute della nostra eroina con le sue energie, mentre devi comunque mandare al tappeto i villain di turno. Una specie di chef stellato del crimine, dove invece di risotti prepari prontezza e riflessi. La combo perfetta di missioni sotto tempo e mini-giochi interattivi ti tiene sulle spine: un attimo stai facendo lo slalom tra un controllo medico e una lezione pre-parto, e quello dopo stai schivando missili o mettendo KO qualche cattivo. Un po’ come cercare di non fare una figuraccia alla festa di compleanno del tuo migliore amico mentre invii l’ultima email di lavoro. GG!
Non pensare però che sia roba da esperti: il sistema di controllo è semplice come il clicca e trascina che usi per spostare i tuoi file sul desktop (o per lanciare quelle emoticon perfette nelle chat). E poi, tra un quick-time event dove devi schivare l’attacco di un nemico e uno in cui devi stare attento a non far scivolare la mamma eroina sulla buccia della banana, l’attenzione non manca mai. Ho provato a capire il crafting degli oggetti per la gravidanza e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma ehi, anche questo fa parte del divertimento.
E la cosa bella? Non è solo un simulatore di eroina multitasking; è un modo tutto nuovo di raccontare storie. Qui la maternità non è un power-up nascosto, è al centro dell’azione. Ti ritrovi a pensare Come diavolo farò a fare tutto questo? mentre il timer ti ricorda che non puoi fermarti. Seriamente, chi ha testato questa combo maternità + superpoteri? La risposta è... tu, se ti piace un gioco che ti fa ridere e pensare allo stesso tempo.