Allora, preparati a rispolverare il tuo pollice verde da stratega con Summon the Hero, un tower defense che ti catapulta dritto in un regno medievale fantasy dove la parola d’ordine è: Non far passare il nemico!. Immagina di essere quel tipo che deve pianificare ogni mossa come un generale con la sveglia puntata alle 5 del mattino (o almeno così mi sento io quando provo a non far crollare tutto).
Il cuore pulsante del gioco è il sistema di posizionamento delle unità: devi piazzare i tuoi soldati nei punti strategici della mappa, quasi come se stessi giocando a scacchi con un drago inferocito. E no, non basta piazzare le truppe a caso sperando che facciano il loro dovere, qui ci vuole strategia, pazienza e un pizzico di quella follia che solo i tower defense sanno regalare. Le unità più toste? Quelle da tenere in riserva per i momenti clou, tipo quando arriva il boss e la tua tastiera rischia la vita per i click frenetici (ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef).
E qui entra in gioco la gestione dell’esercito e il potenziamento delle unità: tra addestramento e upgrade, è come scegliere quali ingredienti mettere nella tua ricetta segreta per una torta che nessuno deve rubarti. Falli salire di livello, migliora le loro abilità e vedrai che anche il nemico più coriaceo inizierà a sudare freddo. Ti ricordi quando, da piccolo, cercavi di tenere in ordine la cameretta? Ecco, gestire il tuo esercito è un po’ così, ma con più spade e meno calzini sparsi.
Per finire, c’è il tocco di fantasia fantasy che non guasta mai: tra draghi, cavalieri e magie, il gioco ti fa sentire immerso in un regno vivo e pulsante, dove ogni scontro è una piccola avventura. Chi l’avrebbe mai detto che difendere il proprio territorio potesse essere così... epico? Insomma, se ti piacciono le sfide da far saltare il mouse dalla scrivania ma con la soddisfazione di una vittoria ben sudata, Summon the Hero è il tuo nuovo compagno di battaglie digitali. GG, comandante!