Allora, preparati a vestire i panni del gangster più incazzato e spietato di Gangster Hero Grand Simulator, dove il mondo della mala non è mai stato così... virtualmente reale! Qui il tuo obiettivo è semplice: farti rispettare, conquistare il quartiere e magari controllare la città come un vero boss, senza però dover affrontare la polizia (o quasi). E no, non basta sparare a casaccio, perché la gestione delle missioni è il vero cuore pulsante del gioco: tra rapine da manuale, furti di auto che farebbero impallidire Fast & Furious e assalti a banche degni di un film di Michael Mann, ogni azione richiede l’astuzia di un vero stratega mafioso. Ho provato a mettere insieme un piano per una rapina, ma dopo tre tentativi mi sono ritrovato a pregare che qualcuno mi buttasse una sigaretta... e poi all’improvviso… beh, lascia stare.
Il gioco fa un lavoro niente male anche sul fronte immersione: la mappa open world è una città brulicante di vita criminale, con quartieri che cambiano mano come figurine nel calcio mercato. Camminare per le strade ti dà quella sensazione di trovarsi proprio nel bel mezzo di un film noir, con luci al neon e sirene in lontananza. Raccogliere risorse qui significa mettersi a cercare pacchetti e armi come se stessi rovistando nel cassetto dei calzini sparsi: all’apparenza semplice, ma con qualche sorpresa (tipo la polizia che spunta da dietro l’angolo quando meno te l’aspetti).
E la gloria? Non arrivano da sole, amico. La meccanica di reputazione è un po’ come quella fila interminabile al buffet del pranzo da mamma: devi farti spazio a gomitate, ma quando ci riesci, il premio è dolce. Ogni missione portata a termine aumenta il tuo rispetto all’interno del clan, sbloccando nuove abilità e territori allargati. Ti ricordi la prima volta che hai sentito il peso di dover difendere il tuo territorio? Diciamo solo che la mia tastiera è stata quasi vittima di un lancio improvviso. GG, boss, ora sei ufficialmente una leggenda della malavita virtuale!