Allora, ti è mai capitato di pensare: “Cavolo, vorrei proprio comandare un robot gigante e spaccare tutto intorno!”? No? Solo io? Beh, in Mech Battle Simulator finalmente puoi realizzare questo sogno da kaiju nerd senza rischiare un’esplosione nucleare sulla città (anche se la voglia ci sarebbe…).
Qui ti ritrovi al posto di guida di un mechanoide che più grande non si può, un colosso di metallo armato fino ai denti. Ma non parliamo solo di pestoni e pugni robotici: il vero divertimento sta nel sistema di combattimento che ti mette a disposizione un arsenale che farebbe invidia a un negozio di fuochi d’artificio. Dalle mitragliatrici ai razzi, passando per laser e cannoni al plasma, ogni arma ha il suo perché. E se pensi che sia finita qui, aspetta di attivare le abilità speciali come la teletrasportazione (per sparire quando la situazione si fa hot) o la sfera protettiva che ti fa sembrare praticamente invincibile per qualche secondo. Ho provato a capire il crafting di queste mosse – spoiler: è come cercare di fare il caffè con una pistola ad acqua, ma con un po’ di pratica diventi un asso.
Le arenas poi sono un capitolo a parte. Non è che ti butti a botte in un parcheggio deserto, eh! No no, qui puoi districarti tra scenari che vanno dal realismo urbano alle stazioni spaziali futuristiche. C’è addirittura quella zona che sembra uscita da un film di fantascienza anni ’80, con luci al neon e nemici che ti sparano a vista. Se ti piace sentirti un protagonista da action movie, sei a cavallo.
E poi c’è la soddisfazione da nerd pura: l’albero delle abilità e il sistema di upgrade. Ogni battaglia ti regala punti esperienza che puoi investire per potenziare il tuo mech, sbloccare skill nuove o migliorare quelle vecchie. Insomma, è come mettere il turbo a una vecchia Panda, ma con laser e missili. Chi l’avrebbe mai detto che potersi sentire un po’ Tony Stark sarebbe stato così appagante?
In poche parole, Mech Battle Simulator è quel mix tra adrenalina, strategia e quel pizzico di “wow, sto guidando un robot gigante” che ti fa tornare bambino. E se la tua prima boss fight ti farà sudare come se avessi appena corso una maratona, non preoccuparti: noi siamo tutti sulla stessa barca (o dovrei dire, sullo stesso mech?). GG e buon divertimento, pilota!