Allora, ti presento Squid Shooter, quel gioco che ti fa sentire tipo il capitano di una navicella spaziale, armato fino ai denti per affrontare... rullo di tamburi... orde di calamari alieni! Sì, hai capito bene, calamari! Se pensavi che lo spazio fosse solo roba da astronavi serie e pianeti polverosi, qui invece è un party a base di sparatorie contro quei molluschi spaziali che sembrano usciti da un cartone animato delirante.
Il sistema di combattimento è piuttosto semplice ma soddisfacente: muovi il tuo bolide con la precisione di un pilota di Formula 1 (ok, magari meno), schivi proiettili come se stessi evitando le notifiche di lavoro il lunedì mattina e spari a raffica per far fuori i nemici che diventano sempre più tosti, tipo il tuo avversario che improvvisamente impara a usare combo super OP. Ho provato a capire il crafting per potenziare la nave, e ti giuro che sembrava più un’app di cucina: “metti un po’ di laser qua, un po’ di scudo là” e voilà, sei pronto per il prossimo livello. Seriamente, chi l’ha testato?
Il bello di Squid Shooter è proprio l’esplorazione dello spazio, che non è solo un giro panoramico ma una vera sfida. Raccogli bonus e potenziamenti mentre navighi tra le stelle, un po’ come quando cerchi il telecomando sotto i cuscini: sembra facile ma ti ritrovi sempre con qualcosa di inaspettato in mano. E fidati, potenziare la tua nave è la chiave per sopravvivere ai livelli successivi, dove i calamari si fanno più cattivi e il gioco più incalzante.
Ti ricordi la prima boss fight? Quella che ti ha fatto quasi volare la tastiera dalla finestra perché dovevi schivare all’ultimo millisecondo? Ecco, Squid Shooter ti mette esattamente in quella situazione, e ti fa sentire un vero eroe spaziale, anche se con un occhio mezzo chiuso e le dita incrociate. Se cerchi un titolo che sia un mix di relax e adrenalina con qualche twist assurdo, questo fa per te. GG, comandante: la galassia ti aspetta!