Allora, sei pronto a infilarti nella pelle di un assassino che non sbaglia un colpo? Shooter Assassin ti catapulta in una serie di missioni dove la parola d’ordine è: sparare, ma con stile e pianificazione. Qui non si tratta solo di menare le armi come un pazzo, ma di diventare il fantasma che fa “Pew pew” senza farsi beccare. Seriamente, la furtività è il tuo migliore amico (e anche la tua unica chance di non finire una pallottola tra le costole).
Il sistema di gioco si basa su livelli che salgono di difficoltà come la scala di un biliardo: più sali, più le sfide ti fanno sudare. Ogni missione ti chiede non solo di affinare il pollice sul grilletto, ma anche di tenere il cervello acceso a mille: pianificare il percorso, calcolare i tempi, scegliere quando sparare e, soprattutto, quando stare zitto. Ti ricordi la prima volta che hai provato a fare un headshot? Già, quella sensazione di “GG, sono un cecchino da 10 e lode”… fino a quando non ti hanno beccato al secondo piano.
Parliamo un attimo di armi: qui non è solo una questione di “prendi la pistola e vai”. No no, ogni arma ha il suo carattere, come se fossero personaggi di un reality show. C’è quella rapida e furiosa, perfetta per gli amanti del “sparo e scappa”, e quella più pesante che sembra un elefante in una cristalleria, ideale quando vuoi fare un po’ di casino deliberato. Ho provato a capire il crafting delle armi e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma tutto sommato la personalizzazione ti fa sentire un po’ James Bond con il suo arsenale segreto.
E poi il bello è che ogni livello ti spinge a pensare veloce: un attimo sbagliato e zac, sei fuori gioco. Nel senso letterale del termine. Ma hey, chi non ama una sfida che ti fa venire voglia di ricaricare la partita un’infinità di volte? Se cerchi un gioco che ti faccia sentire un mix tra stratega e tiratore scelto, Shooter Assassin è un po’ quel cocktail esplosivo che non sapevi di volere. Prepara il pollice, perché qui si fa sul serio… e senza pause caffè infinite!