Se pensavi che fare il pesce grosso fosse roba da acquari, aspetta di vestire le pinne in Squalo Pazzo. Qui non stai semplicemente nuotando: sei un vero squaliere in lotta per la sopravvivenza in un oceano che sembra la versione acquatica di un videogioco hardcore senza checkpoint – spoiler: inizia subito a schivare come se il tuo Wi-Fi fosse lento.
Il cuore del gioco? Un mix esplosivo di raccolta di cibo e maniaci scherzi del destino. Devi sguazzare tra rocce, mine e creature marine che non ti regalano neanche un sorriso, mentre umani armati fino ai denti cercano di trasformarti in un souvenir da spiaggia. Fidati, evitare le loro barche è più intenso di un party di zombi: una vera danza di caos e pinne affilate.
Man mano che avanzi, la pressione si fa sentire come quel boss di fine livello che ti fa rivedere tutte le tue scelte di vita (e quella combo che non riesci mai a piazzare). I boss? Non sono semplici ostacoli, ma vere sfide da stratega: dovrai padroneggiare un sistema di combattimento tattico che fa sembrare le lotte tra colleghi per il caffè una passeggiata. Schiva, attacca, ritirati e ripeti – un po’ come quando cerchi di evitare la suocera durante le feste, ma con più sguardi taglienti.
Se ti stai chiedendo come funziona la gestione del tuo squalo, pensa a un inventario che è metà “zainetto da avventura” e metà “frigo sempre pieno”: devi bilanciare il cibo per restare in forma con la strategia di attacco, altrimenti finisci come un pesce lesso. Il tutto condito da un ritmo che ti fa sentire libero come un pesce che ha appena rotto lo stretto (e senza bisogno di patente nautica, eh).
Insomma, Squalo Pazzo è quella boccata d’ossigeno dopo una giornata di grind, dove puoi finalmente sentirti il re (o la regina) del mare. Ti senti pronto a sbranar, schivare e dominare le onde? Allora tuffati anche tu: il mare è vasto, i nemici tanti, e la gloria… tutta tua. GG WP!