Allora, parliamo di Snake Puzzle, quel gioco che ti fa sentire un po’ come un maestro di Tetris ma con la pelle lucida e una lunga fila di... beh, te stesso. La meccanica di base è semplice: tu sei un serpente che striscia su una griglia piena di piastrelle colorate e devi mangiare il cibo senza trasformarti in un pasticcino di te stesso o sbattere contro i muri. Facile, no? Spoiler: no, perché appena inizi a crescere, il tuo corpo diventa una vera e propria trappola mortale. Non è un semplice vai avanti e basta, qui il sistema di movimento ti costringe a ragionare come se fossi in un labirinto di ossa di drago. Ho provato a capire come muovermi senza fare il classico Game Over e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef in cucina.
Il bello è che, a differenza del vecchio Snake che conosciamo tutti – quello del cellulare degli anni ’90 – qui ogni livello introduce nuovi ostacoli e regole che ti fanno sudare freddo (o riflettere come se stessi risolvendo un cruciverba sotto pressione, senza la penna). Ti ritrovi quindi a pianificare mosse come se stessi giocando a scacchi contro te stesso, solo che se sbagli non perdi una pedina, perdi la figura intera – aka il serpente tutto intero. Il design dei livelli è come un puzzle lunare fatto di luci e colori vivaci, che ti distrae giusto quel tanto da farti premere “restart” più volte. Seriamente, chi l’ha testato? Ho perso il conto di quante volte mi sono detto “Ok, questa volta ce la faccio” e invece… beh, lascia stare.
Per quanto riguarda il controllo del serpente, è intuitivo fino al limite del geniale: basta premere le frecce (o il dito se giochi su mobile) e la bestiola fa il resto, ma poi devi pensare a come non incastrarti in una mossa sbagliata che ti costringe a ripartire da capo. Ti ricordi la prima boss fight in quell’arena? Ecco, qui è tipo la prima volta che ti accorgi che il tuo corpo si allunga e improvvisamente il semplice spostarsi diventa un’arte marziale. Ah, e non mancano i power-up: speed boost e invincibilità temporanea, che ti fanno sentire un po’ un serpente ninja in missione speciale. GG, insomma.
In definitiva, Snake Puzzle è un piccolo capolavoro che mescola strategia, riflessione e una buona dose di “come ho fatto a impigliarmi proprio qui?” Il gameplay è semplice da imparare ma abbastanza tosto da far venir voglia di riprovare subito, anche se ti sei appena mangiato la coda. Quindi, se cerchi un gioco che ti faccia sfogare il cervello senza sentirti in colpa per aver passati ore davanti allo schermo, questo è il titolo giusto. Ora, scusa, devo andare a cercare un modo per non diventare il mio stesso pranzo…