Allora, partiamo subito con il botto: Rollance Going Balls è quel tipo di gioco che ti prende per mano e ti porta a fare il giocoliere con sfere colorate su piattaforme da brivido. Non è solo un platform qualsiasi, eh! Qui ogni salto e rotolata è praticamente una performance a rischio di rottura – ma anche di puro divertimento, un po’ come cercare di camminare sulle punte su un tappeto di Lego (sì, lo so, esperienza dolorosa ma affascinante).
La prima volta che ho mollato il joystick, mi sentivo un po’ tipo quei tizi negli show di talent che provano a fare acrobazie senza cadere: un mix di cuore in gola e oddio, ce la faccio o no?. Il bello è che il gioco ti spinge a essere sia fortunato che furbo – nella classica combo fortuna e abilità, o come dico io “rolla la palla e incrocia le dita”. E sì, i famigerati martelli mobili sono dei veri bastian contrari, pronti a colpirti nei momenti più inaspettati, come una suocera all’improvviso quando pensavi di averla fatta franca.
La grafica? Colori a gogo e piattaforme ben disegnate che sembrano uscite da un cartone animato anni ’90, con un pizzico di stile moderno. Fondamentalmente, ti sembra di essere dentro a un flipper gigante dove ogni ticchettio è un invito a non mollare. Ho apprezzato particolarmente la varietà delle zone da esplorare che ti spinge a scovare angoli nascosti (sì, sono quella persona che prova a guardare dietro ogni scalinata, ex Zelda addicted forever).
Sinceramente, all’inizio pensavo che fosse un altro di quei platform da giocare giusto per il tempo perso, ma poi ti ritrovi lì a fare di nuovo il tentativo numero cinquanta per battere quel dannato record di rotolate senza morire, come se fossi in una sessione di speedrun con gli amici. E quando finalmente riesce, ecco quel brivido che hai solo quando bevi il primo caffè la mattina o quando finalmente capisci il meme del giorno su Twitch.
In generale, se ti piacciono le sfide “easy to learn, hard to master” e hai voglia di una botta di adrenalina senza troppo cervello, Rollance Going Balls è la tua palla. O meglio… la tua palla colorata da rotolare come un boss tra piattaforme insidiose e martelli pronti a spaccarti la festa. Un mix di riflessi, humor e – perdonami la franchezza – un pizzico di sana follia da gamers incalliti.