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Rabbit Samurai

5/5(voti: 4)📅2024 Aug 09
Rabbit Samurai

Ok, mettiamola così: hai mai pensato a un coniglio samurai? No? Beh, “Rabbit Samurai” arriva come un colpo di katana nella monotonia dei browser game e ti fa vestire i panni di un coniglio con lo zaino carico di coraggio… e forse qualche carota ninja nascosta. Il gioco è un mix azzeccato di azione, avventura e platforming, tutto condito da una grafica così dolce e colorata che ti viene voglia di abbracciare il monitor (ma non farlo, fidati).

Il cuore pulsante dell’esperienza è proprio nel suo sistema di combattimento e nelle meccaniche di platforming che richiedono tempismo perfetto – tipo cercare di prendere l’ultimo biscotto senza farsi scoprire dalla mamma. Ti muovi agilmente tra foreste incantate, montagne pericolose e grotte che sembrano uscite da un episodio di “Stranger Things” versione coniglio. E mentre schivi trappole da capogiro, ti devi anche destreggiare tra combo e mosse speciali che sblocchi piano piano, così non ti senti il classico “noob” della situazione.

Il bello? I controlli sono super intuitivi, niente roba che ti fa rimpiangere il telecomando dopo 5 minuti. Salti, corri, combatti con comandi da tastiera che pure tua nonna potrebbe imparare (se fosse una nonna gamer, ovviamente). E quando arriva la prima boss fight, quella che ti fa sudare più di una corsa dopo la pizza, capisci che qui la sfida è reale, ma mai frustrante – ok, forse un po', ma in senso buono.

Ci sono anche puzzle che ti fanno mettere il cervello in moto (no, non solo il pollice) e una raccolta di power-up e miglioramenti da far invidia a qualsiasi RPG. È come se “Super Mario” e “Ninja Gaiden” avessero fatto un coniglietto e lo avessero lanciato nello spazio dei browser game. Insomma, “Rabbit Samurai” non è solo un passatempo carino, ma un gioco che ti tiene incollato con il suo mix di ritmo, strategia e un pizzico di follia. Provalo, e vediamo se riesci a non far volare la tastiera dopo il primo salto sbagliato (io ci ho messo un po’!).