Allora, ti presento Pinata Hunter 3, il gioco che forse non sapevi di volere, ma che ti farà diventare un vero maestro nel prendere a mazzate le pinata come se fossi a una festa di compleanno eterna (senza la torta, purtroppo). Qui la parola d’ordine è una sola: spezza, raccogli e migliora. Sì, sembra facile, ma fidati, c’è più strategia qui dentro di quanto pensi. Tipo quella volta che hai provato a capire il crafting e hai finito per fare un pasticcio degno di MasterChef... solo che stavolta il disastro è evitabile!
Il gameplay ruota tutto intorno a un sistema di combattimento arcade basato su point-and-click, dove devi scegliere con cura come e quando colpire le pinata di ogni forma e dimensione. Non è solo una questione di forza bruta, eh; devi anticipare i loro movimenti come quando cerchi di schivare l’amico che vuole spillarti l’ultima fetta di pizza. Ogni pinata ha il suo ritmo, e padroneggiare il timing è il vero segreto per fare razzia di caramelle e altri tesori zuccherini nascosti dentro. GG, insomma, se riesci a farlo bene!
Ad aumentare il pepe ci pensa il sistema di upgrade: investi il bottino di caramelle per potenziare la tua arma. Più swing veloce, più danni, più dolci raccolti per colpo... praticamente trasformi il tuo bastone in un’arma OP degna di un eroe da meme. E non è solo questione di potenza; migliorare il proprio equipaggiamento è fondamentale per affrontare pinata sempre più toste, perché, diciamolo, la sfida si fa seria man mano che avanzi. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
La grafica è un’esplosione di colori e allegria, che ti fa quasi dimenticare che stai sudando sopra uno schermo cercando di non fare un pasticcio. Ecco, se cercavi un mix di azione frenetica, strategia e un pizzico di nostalgia arcade, Pinata Hunter 3 è il gioco che ti fa sentire il re della festa, anche se sei solo sul divano di casa tua. Seriamente, chi l’ha testato? Forse proprio quella pinata più furba, che ogni tanto ti fa uno scherzetto... e poi all’improvviso... beh, lascia stare.