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Duck Hunter

5/5(voti: 2)📅2024 Dec 17
Duck Hunter

Ah, Duck Hunter, quel classico intramontabile che ti fa sentire come se stessi a caccia con il telecomando in mano – solo che qui il bersaglio sono papere pixelate e non il divano di casa. In questo arcade shooter, ti trasformi nel cecchino supremo della fauna acquatica, con l’obiettivo (letteralmente) di fare più punti possibile sparando a paperelle più sfuggenti di un Wi-Fi decente in metropolitana.

La magia sta tutta nel sistema di puntamento, semplice ma letale: mouse o tastiera per mirare e sparare, o anche il touchscreen se ti senti vintage e moderno allo stesso tempo. Le papere non stanno ferme un secondo, volano, zigzagano e ti costringono a mettere a dieta i tuoi riflessi (che magari erano già un po’ arrugginiti). È come se ogni paperetta fosse un meme ambulante: ti sfida ad essere più rapido di quel tizio che ti soffia l’ultima fetta di pizza.

Il bello? Non si tratta solo di sparare a caso come un pollo senza testa! C’è una certa soddisfazione nerd nel padroneggiare il tempismo e la precisione. E poi ci sono i fattori extra, tipo papere che cambiano forma e condizioni meteo che renderebbero nervoso anche un meteorologo – insomma, ogni round ti tiene sulle spine come se stessi aspettando l’aggiornamento di patch più atteso dell’anno. Ho provato a capire il crafting... scusa, volevo dire i power-up, e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef.

Questi bonus non sono solo buff estetici da collezione: potenziamenti temporanei al moltiplicatore di punti o aiuto extra per la mira ti fanno sentire come se avessi appena trovato un cheat code senza dover ricorrere a trucchetti illegali. E quando arrivi in cima alla classifica, beh, è una soddisfazione da campione mondiale, anche se poi sei il solo a giocare. Seriamente, chi l’ha testato?

In sostanza, Duck Hunter è quel gioco che ti fa mettere da parte la vita reale per un po’ – e non perché è difficile da capire, anzi, ma perché ti cattura con quelle meccaniche arcade che sono come il caffè: semplici, efficaci e ti tengono sveglio fino all’ultima papera. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo… ops, no, quella era un’altra storia. Qui però, sparare a una papera è praticamente un’arte con un controller in mano.