Sei pronto a scatenarti con Parkour Block 7? Immagina di prendere i tuoi salti da videogame classici, metterli in un frullatore e versarli direttamente nel browser del tuo PC o nella tasca del tuo telefono. Sì, hai capito bene: niente installazioni, niente tempi di caricamento infiniti. Solo TU, qualche blocco sospeso, e un sacco di situazioni in cui ti chiederai “ma che salto ho appena fatto?”.
Il vero cuore pulsante di Parkour Block 7 è il suo movimento agile in puro stile platformer old-school. Sul desktop, il binomio WASD per muoversi è roba da manuale, mentre premendo SPACE salti come se avessi appena visto il caffè in offerta al bar. La chicca? L. SHIFT ti fa correre come un cheetah caffeinato, così potrai fare qualche sprint epico per non finire al tappeto. E se sei un tipo paranoico, con un doppio “ESC” accedi al menù — per respirare, cambiare livello o semplicemente esultare per l’ennesima run andata alla grande (o al contrario, chiederti seriamente se il gioco ti voglia davvero bene).
Dal lato mobile, invece, l’azione si semplifica in un bel “touch”, perché è qui che la semplicità sposa l’efficacia: basta un tocco per saltare, scappare dai guai e fare piccoli miracoli parkour in piena faccia alla gravità (o all'arte del ma come ho fatto a cadere lì?). La frenesia è la stessa, solo che al posto della tastiera hai il touchscreen — e fidati, è quasi più difficile non schiacciare il tasto sbagliato.
Più livelli, più meccaniche, e qualche blocco imprevedibile che fa saltare i nervi (e non solo il protagonista). Se ti capitasse di finire incastrato a fare un salto che sembra impossibile, o di inciampare su un blocco che decide di diventare il tuo peggior nemico, hey, benvenuto nel club. Io ci ho passato serate a cercare di affinare il tempismo del salto e a capire il ritmo giusto per correre e scivolare senza fare come un birillo impazzito. Chi avrebbe mai detto che saltare su blocchi poteva essere così complicato? GG senza dubbio.