Se pensavi che giocare nei panni di un cookie carino fosse roba da bambini, beh, Mr Tart ti farà ricredere (o perlomeno ti farà sudare digitando freneticamente). Questo platformer ti mette nei panni dell’adorabile ma tosto Mr Tart, un biscotto con più grinta di quanta tu ne abbia avuto alla tua prima lezione di ballo. Il nemico? Un ominoso frutto malvagio, perché ovviamente la storia di un dolce deve avere un cattivo succoso.
Vita quotidiana di Mr Tart? Saltare, schivare, e raccogliere monete come se non ci fosse un domani, ma con quel tocco in più: il gioco ti pulsa nelle dita grazie a un controllo del personaggio fluido e reattivo. Ogni livello è una giostra di scivoli, trappole e nemici che ti fanno rimpiangere la tua ultima scelta di colazione. Ah, e non è solo un “cammina e salta”, perché trovare gli oggetti nascosti è un po’ come cercare il Wi-Fi in cantina: frustrante, ma la ricompensa è dolcissima.
La difficoltà? Cresce come quel caffè che ti serve per reggere il ritmo: lanci sempre più complicati, avversari più scattanti e pericoli che spuntano dove meno te lo aspetti, un vero esercizio di tempismo e precisione. Ho provato a completare il primo livello sperando fosse una passeggiata, invece quasi ho terminato con la tastiera in volo (e se gamer conoscerti sai esattamente di cosa parlo).
E la sfida finale? Una boss fight contro quel frutto dispettoso che non vuole mica fare la pace con Mr Tart. Questo scontro è il momento in cui devi darci sotto con tutto il tuo arsenale di mosse, perché è il sinonimo perfetto di “GG, ma non ancora”. Giocare a Mr Tart vuol dire mettersi alla prova con una buona dose di divertimento stramba e qualche momento di bestemmie silenziose. Dimentica la vita reale per un po’, perché in questa avventura dolcissima e piena di tranelli, solo i più scaltri e veloci saranno i veri re del forno.