Ah, Monster School Challenge 2! Se pensavi che la scuola fosse una tortura solo per gli umani, beh, aspetta di vedere questi mostriciattoli alle prese con i loro esami... e no, non c'è un prof che ti dà un cinque solo per simpatia. Qui il vero spasso nasce dal platforming che ti fa schivare ostacoli come se stessi evitando il capo in ufficio il lunedì mattina, e dai mille challenge che ti mettono a dura prova: un mix di corse contro mostri rivali e rompicapi degni di un Enigmista in carriera.
Il controllo? Semplice come premere le frecce direzionali o, se ti senti moderno, toccare lo schermo (sì, anche da mobile puoi fare il figo). Ogni mostro ha la sua abilità unica, tipo quei power-up che ti fanno sentire OP per un attimo, ma attenzione: usarli al momento sbagliato è come portare il panettone a una grigliata estiva, non funziona. Devi imparare il tempismo perfetto tra salti e schivate, perché il gioco non è solo questione di click frenetici ma di strategia pura. Ho provato a capire il crafting delle mosse e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef…
Ogni livello è una sorpresa: non ti annoi mai perché da fare sprint contro altri mostri a risolvere puzzle che fanno grattare la testa più del primo algoritmo Python, devi adattarti. E ti assicuro che sperimentare le combo di abilità di ogni mostro ti regala momenti di soddisfazione quasi zen (o quasi, perché poi all’improvviso... beh, lascia stare). È come se quel campionario di mostriciattoli avesse deciso di darti una lezione di “improvvisa e vinci!” 24/7.
Graficamente? Una festa per gli occhi! Colori sgargianti e uno stile che sembra uscito da un cartone animato psichedelico, il tutto accompagnato da una colonna sonora che ti resta in testa tipo jingle pubblicitario. Ti immergi talmente tanto nel mondo scolastico più folle che ti ritrovi a tifare per quei mostri come fossero i tuoi compagni di banco (anche se, seriamente, chi li ha testati?).
Insomma, Monster School Challenge 2 è il passatempo perfetto se vuoi una pausa che sia un mix di azione e cervello. Dimentica le solite piattaforme noiose: qui si gioca, si ride, e ogni livello è una sfida che ti fa dire “GG” anche quando perdi. Preparati a diplomarti... o a ripetere l’anno, ma almeno con stile!