Allora, immagina un platform-puzzle che ha deciso di prendersi una pausa dal dramma e ti catapulta in un mondo dove il vero obiettivo è… beccarti un’infezione nel modo più ridicolo possibile. Sì, hai capito bene, Silly Ways To Get Infected è quel tipo di gioco dove l’eroe non scappa dal contagio, ma lo cerca con una determinazione quasi filosofica. Tipo Voglio l’infezione più assurda e buffa che tu abbia mai visto.
Il cuore pulsante del gioco è il suo sistema di platforming condito da puzzle che sembrano usciti da un cartone animato strampalato. Ti ritroverai a saltare, correre e interagire con oggetti più strani di un gatto con gli occhiali da sole – tutto con controlli semplicissimi, perché ammettiamolo, nessuno vuole perdere tempo a imparare combo da ninja per un gioco che ti fa volutamente beccare un virus. È come se il gioco ti dicesse: “Vieni, prendi questo contagio, ma fallo con stile!”
Ogni livello è un vero e proprio teatro dell’assurdo, dove le trappole non sono solo ostacoli, ma veri e propri sketch comici che mettono alla prova il tuo tempismo e la capacità di risoluzione enigmi. Ti ritroverai a pensare: “Aspetta, devo proprio infettarmi con questa cosa? Davvero?” e poi all’improvviso... boom, missione compiuta. Ho provato a capire il crafting degli oggetti di scena e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, fa parte del divertimento!
E non è solo una questione di sopravvivenza (o meglio, di infezione): esplorare ogni angolo del livello ti premia con collezionabili che aggiungono quel tocco extra di pepe alla sfida. È come cercare il telecomando sparito sotto i cuscini del divano, ma con il rischio di beccare qualche “virus” buffo lungo la strada. Chi l’avrebbe mai detto che un’infezione potesse essere così… divertente?
In definitiva, Silly Ways To Get Infected è quel gioco che non prende sul serio nessuno, tranne te che stai cercando di capire come infettarti con il massimo del ridicolo possibile. Se vuoi una pausa dalla solita routine da gamer serio e ti va di ridere un po’ – insieme a qualche fail epico – questo è il titolo che fa per te. GG, e che l’infezione sia con te!