Allora, ti sei mai trovato a dover difendere un regno da orde di goblin, troll e altre creature che sembrano uscite da un party a tema fantasy un po’ troppo riuscito? Benvenuto in Kingdom Rush, un tower defense che ti catapulta in un mondo medievale fatto di magia e mostri, dove il tuo compito è semplice (almeno così sembra): non lasciare che nemmeno un nemico metta piede nel tuo castello. Facile, no? Spoiler: non proprio.
La vera sfida sta tutta nel costruire e potenziare torri lungo percorsi prestabiliti, che funzionano un po’ come quelle barriere da cantiere, solo che qui sparano frecce, cannoni o magie a seconda del modello scelto. Ogni torre ha la sua specialità: c’è quella per gli attacchi a distanza, quelle con la potenza bruta e quelle magiche, perché si sa, un po’ di incantesimi non guastano mai. E se pensi che mettere qualche torre sia tutto quello che devi fare, aspetta di vedere i personaggi eroi che puoi schierare; ognuno con poteri unici che, se usati nel momento giusto, ti fanno sentire tipo comandante supremo che manovra l’esercito come un DJ con la consolle. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma fortunatamente qui è tutto più diretto: clicca, piazza, potenzia o vendi con un drag-and-drop che anche il tuo gatto riuscirebbe a capire (e probabilmente fare meglio).
E poi ci sono i momenti top: la gestione delle risorse e la raccolta di stelle che ti permettono di sbloccare nuovi eroi o migliorare le torri. È come un puzzle dove ogni pezzo deve stare al suo posto, altrimenti ti ritrovi con un esercito di paperi di gomma contro un drago sputafuoco. Ma non è solo questione di costruire a caso! Le mappe, i nemici e i terreni ti costringono a cambiare strategia continuamente, altrimenti GG, sei fuori. Ricordi la prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
Il gameplay è così bilanciato che ti tiene incollato, con una curva di difficoltà che si adatta bene sia ai neofiti sia ai veterani del genere. Le grafiche sono simpatiche e un po’ cartoonesche, perfette per stemperare la tensione, e i personaggi hanno quel tocco di umorismo che non guasta mai. Seriamente, chi l’ha testato? Se ami la strategia mista a un pizzico di caos e un sacco di “Oh no, ancora un’altra onda di nemici?”, Kingdom Rush è il tuo prossimo (ossessione) gioco.