Allora, Jewel Jungle è quel classico gioco match three che ti fa sentire un po’ Indiana Jones, ma con meno fango e più gemme luccicanti. Ti ritrovi in mezzo alla giungla sì, quella con le liane e gli uccellini carini a scambiare gemme adiacenti per formare file di tre o più pietre colorate, che poi spariscono come per magia (o come la tua pazienza quando una combo non funziona). Il controllo è semplice: clicchi o tocchi una gemma, poi fai un rapido swap con quella accanto, e bam, match fatto o almeno ci provi. Provare a usare la tastiera? Beh, quasi sempre un no-go, a meno che non vuoi mettere in pausa o ricominciare, ma chi fa così nel 2024?
Parliamo un attimo di quelle meccaniche chiave che rendono Jewel Jungle più di un semplice passatempo da metropolitana. Il fulcro è scambiare gemme per allinearne almeno tre, ma ovviamente non è solo “trova tre e vai”; no, signore e signori, qui entrano in gioco i poteri speciali. Metti insieme quattro o più gemme e ti becchi un gemma speciale una specie di supereroe colorato che spazza via intere righe o colonne come se fossero insetti fastidiosi. Se poi piazzi L o T di gemme, è una bomba (letteralmente) che fa pulizia zona larga! E quando combini queste bestie speciali? Beh, preparati a far esplodere la giungla come nei cartoni animati. Gioco serio, non scherzo ho provato a fare combo e quasi ho rotto il mio mouse per l’entusiasmo.
I livelli hanno obiettivi che ti fanno capire che non sei semplicemente a fare tetris con gemme. A volte devi collezionare certi tipi di pietre, liberare tesori intrappolati o spazzare via blocchi di roccia e viti appiccicose che sembrano aver fatto un corso di sopravvivenza in giungla hardcore. E come ogni gioco match three che si rispetti, o hai un limite di mosse o un timer che ti ricorda costantemente “Hey, non perdere tempo a fissare lo schermo come un bradipo.” Se pensavi fosse solo “scarica la pazienza e fatti cinque minuti”, aspetta di scombussolare i meccanismi più incasinati che arrivano man mano.
Aggiungiamoci le classiche chicche: hint quando sei bloccato (perché sì, a volte non c’è mossa buona, è un dato di fatto), modalità infinite per i coraggiosi e la mappa con livelli che sembrano innocui ma poi ti beccano quando meno te lo aspetti. Diciamolo: Jewel Jungle non ti farà diventare un ninja del puzzle in un giorno, ma ti terrà incollato abbastanza a lungo da farti chiedere “ma che ore sono?” (Spoiler: è sempre tardi). E ricorda, la vera mossa vincente è quella che scatena la cascata di esplosioni belle da vedere... e che ti fanno sentire sopraffatto ma in modo divertente, tipo quando provi a cucinare e il piano finisce coperto di salsa perché sorpresa! sei più bravo a rompere piatti che a cucinare.