Allora, immagina di essere catapultato nel mezzo del deserto egiziano, con la sabbia che ti entra dappertutto e una fila di sfere colorate che minaccia di sommergerti come una tempesta di sabbia digitale. Benvenuto in Heru, una versione di Zuma che non si limita a farti sparare palline (già, lo so, sembra semplice ma aspetta) ma ti trasporta in un vero e proprio tuffo nell’antico Egitto, tra dei mitici, trappole e poteri speciali che ti faranno sentire un eroe... o quasi.
Se pensavi che sparare a grappoli di sfere colorate fosse roba da principianti, be’, qui il sistema di combinazioni si fa più furbo: non basta più allinearne tre uguali per dirsi soddisfatti, devi pure valutare quando e dove scatenare quei bonus speciali che ti regalano extra poteri, tipo un colpo a sorpresa o una bella combo che fa il botto da lontano. Tipo quando provi a spiegare a tua nonna cosa fai al PC e lei ti guarda come se stessi parlando di un rituale esoterico, e tu invece stai solo cercando di capire se conviene sparare a quella palla verde o aspettare il momento giusto.
Il bello? Le trappole e i potenziamenti sparsi per i livelli sono come quei piccoli fastidi quotidiani che ti fanno imprecare mentre fai il caffè: imprevedibili e a volte un po’ sadici. Ma ti costringono pure a pensare prima, mica puoi sparare palline a casaccio come in una gara di chi fa più rumore. Quindi, se ti piace mettere alla prova la tua testa oltre che la tua mira, qui ti sentirai a casa.
E ti ricordi la prima volta che hai affrontato quel boss in un’arena stretta? Qui le sfide si fanno serie, perché i livelli di Heru sono pieni di enigmi e segreti da scovare - tipo il telecomando perso sul divano, c’è sempre qualcosa che ti sorprende. Insomma, se cerchi un gioco che sia un mix di strategia, velocità e un pizzico di mitologia egizia (con un po’ di sana frustrazione), Heru è il tuo nuovo passatempo OP. GG, eroe, è ora di salvare il regno!