Ah, Helix, quel gioco che ti prende per mano e ti trascina in un labirinto colorato pieno di ostacoli pronti a farti saltare il tappo—letteralmente. Prendi il controllo di una pallina, sì, una di quelle tonde e carine, e preparati a scivolare, saltare e schivare lame affilate come la tua voglia di vincere. E credimi, schivare non è solo un verbo qui, è una vera e propria arte da perfezionare perché quelle lame non ti perdonano, fratello.
La cosa che ti fa innamorare di Helix è il suo sistema di livelli: ogni stage è un mini inferno fatto apposta per mettere alla prova i tuoi riflessi e la pazienza (sì, quella che ti fa sbuffare davanti allo schermo come se stessi parlando con una vecchia zia rompiscatole). E come se non bastasse, ci sono bonus nascosti dietro ad angoli subdoli, che ti fanno sentire un po’ Indiana Jones in versione pallina. Punti extra? Nuovi livelli da sbloccare? È come trovare Wi-Fi gratis in un bar affollato: un piccolo lusso che ti fa sentire un campione.
E poi arriva il pezzo forte: il multiplayer. Perché giocare da solo quando puoi sfidare gli amici o sconosciuti e dimostrare che la tua pallina è la più agile del quartiere? Correre contro altri giocatori ti dà quella scarica di adrenalina che nemmeno la tua playlist preferita riesce a darti — e fidati, non è roba da poco. Personalizzare la tua pallina? Certo, perché anche la pallina vuole il suo stile. Puoi renderla più cool di un influencer su Instagram, e nessuno potrà dire che non hai gusto.
La grafica? Un tripudio di colori che ti fanno pensare a un arcobaleno impazzito. La musica e gli effetti sonori ti accompagnano come un DJ invisibile che non ti lascia mai solo. L’interfaccia è talmente intuitiva che ti senti già un pro al primo tentativo, anche se poi capire come dominare il tutto è un’altra storia (seriously, ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef). Insomma, Helix è quel mix perfetto tra “facile da imparare” e “dannatamente difficile da padroneggiare”. Chi l’avrebbe mai detto che schivare lame potesse essere così... coinvolgente?