Oh, Color Galaxy è quel tipo di gioco che ti fa sentire un po’ Einstein ma con una tastiera o il dito sullo schermo, non con la lavagna in mano. Qui il fulcro è semplice (ma mica troppo): allineare colorate palline in modo da farle sparire e intasare il tuo punteggio di numeri che fanno brillare gli occhi come in un party di lucine di Natale. Sembra facile? Aspetta di beccarti quella combo perfetta che ti fa sentire un mago del puzzle, o il contrario, quando perdi una mossa e ti chiedi se il tuo cervello ha deciso di prendersi una pausa caffè.
Il bello sta proprio nel seguire il movimento delle sfere e piazzarle dove servono, come se stessi giocando a Tetris ma con un arcobaleno in mano. Devi pensare a colori, posizioni e tempismo, perché ogni pallina piazzata bene ti regala punti che si accumulano più velocemente di quanto puoi dire “GG!”. Ho provato a capire il crafting del punteggio e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma poi, bam, la combo vincente ed è come trovare euro nei pantaloni dimenticati.
E se ti stai chiedendo se il gioco è per tutti tipo “sarà troppo hardcore per me?”, rilassati. Color Galaxy ha un sistema di livelli diversificato che spazia dal “facile come una domenica mattina” al “mo’ ti faccio sudare”. Quindi, che tu voglia un passatempo leisure o una sfida da vero gladiatore del pixel, qui trovi pane per i tuoi denti. E poi, il gioco è smart: funziona su computer, tablet o smartphone, quindi puoi sbizzarrirti ovunque, persino nella sala d’attesa del dentista. Seriamente, chi l’ha testato? Io ci ho provato e la noia è morta sul colpo.
Ah, e se ti senti tipo “voglio di più!”, ci sono micro-acquisti che ti danno qualche extra o ti evitano di aspettare come uno che guarda la pasta cuocere. Ma niente paura, niente di esasperante, solo qualche buff qua e là. Quindi se ti va di scatenare la tua mente e le dita in un mix di logica e velocità, Color Galaxy potrebbe essere proprio il tuo prossimo guilty pleasure. Provalo, e se ti ritrovi a fissare lo schermo con quegli occhi da “ancora un livello e poi smetto”, sappi che non sei solo!