Ok, lo ammetto: Top Wing: Color the Cadets non è esattamente il titolo dove ti aspetti di scatenare il tuo lato da Picasso digitale, ma hey, ci si diverte eccome! Qui il gioco è tutto un’esplosione di colori e personaggi – quei simpatici cadetti dell’omonima serie animata che sembrano usciti da un cartone animato, ma con un tocco interattivo che fa venir voglia di prendere il pennello (o il dito, se sei su touchscreen).
Il sistema di colorazione è così semplice che anche il mio gatto potrebbe provare a giocare (ok, no, ma quasi). Basta un tap o un click per scegliere il colore e voilà: le aree da riempire si animano sotto i tuoi occhi. Non serve essere un artista di fama mondiale; qui la parola d’ordine è “divertirsi senza stress”. E se ti prende la voglia di sperimentare, puoi sbizzarrirti con diversi strumenti di colorazione, che ti permettono di personalizzare i dettagli come piace a te. Seriamente, chi l’ha testato? Io ho provato a capire il crafting dei colori e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma è tutto parte del divertimento!
La progressione è semplice ma soddisfacente: ogni scena colorata ti sblocca nuove immagini da completare, così la tua collezione di capolavori cresce piano piano. È come un album di figurine, solo che invece di attaccare adesivi, sbatti colore dappertutto. E se ti ricordi le prime volte che coloravi da bambino, sai quanto sia gratificante vedere tutto prenderti forma sotto le dita – qua è la stessa cosa, ma con i tuoi amici Top Wing pronti a esplorare.
E poi, dai, diciamolo: il gioco sa essere anche incredibilmente rilassante. Non c’è pressione, niente boss da battere o combo OP da imparare a memoria. Solo tu, una tavolozza di colori e quei cadetti che aspettano solo di diventare un po’ più vivaci. Perfetto per i più piccoli ma anche per quei momenti in cui vuoi solo staccare la spina e fare qualcosa di leggero, senza pensieri.
In definitiva, Top Wing: Color the Cadets è quel tipo di gioco che ti fa venir voglia di dire “GG” ogni volta che finisci una tavola, perché ti lascia con un sorriso e magari un po’ di pollice colorato. Chi l’avrebbe mai detto? Coloring game sì, ma con un cuore grande così!