Allora, mettiti comodo perché ti parlo di Happy Connect, un gioco di logica che sembra semplice come bere un bicchier d’acqua, ma che in realtà ti fa spremere le meningi come un limone al massimo livello. L’obiettivo? Collegare due immagini uguali che, ovviamente, non ti lasciano fare la passeggiata nel parco: sono separate da ostacoli vari, tipo quei cavi di cuffie che magicamente si aggrovigliano nel momento meno opportuno. E no, non puoi semplicemente cliccare a caso sperando nella fortuna.
Il bello di Happy Connect è che ha livelli di difficoltà per ogni tipo di cervellone: dal novellino che ancora fatica a capire perché il gioco si chiama Connect (e non Guess), fino al veterano che si sente un hacker del puzzle. In più, il gioco ti lancia in faccia bonus e livelli speciali che sono come quelle ciliegine sulla torta che ti fanno dire Okay, ora sì che si fa sul serio. Ti ritroverai a pensare Solo un altro livello, giuro mentre l’orologio corre via senza pietà.
Parliamo anche della grafica, perché Happy Connect non è solo cervello ma anche occhi: le immagini sono curate come se fossero opere d’arte da museo moderno, ma senza la cocciuta necessità di capire chissà quale messaggio criptico. È il tipo di gioco che va bene per tutti, dai più piccoli che iniziano a fare i loro primi collegamenti, agli adulti che vogliono far sembrare il loro cervello un po’ meno arrugginito. (Seriamente, chi l’ha testato? Lo dicevo giusto per dire).
Insomma, se cerchi un gioco che ti faccia rilassare senza farti annoiare, ma allo stesso tempo ti stimoli quel senso di Aha, ce l’ho fatta! dovuto a un sistema di abbinamento intelligente e a un progressivo aumento di difficoltà che ti tiene incollato allo schermo, Happy Connect è quello che fa per te. Scaricalo e preparati a mettere alla prova la tua attenzione e spostatezza visiva, perché collegare immagini non è mai stato così... soddisfacente. GG, no?