Allora, ti sei mai sentito quel campione di metà campo che non sbaglia mai un tiro? No? Beh, Five Hoops è qui per trasformarti da rookie a MVP senza dover sudare troppo (o quasi). Nel gioco, impersoni un talento puro del basket con una missione semplice ma non scontata: incanalare il Michael Jordan che è in te e spaccare il punteggio lanciando la palla in cinque cerchi sparsi come fossero pezzi di pizza in un party disordinato.
La cosa figa sta nel sistema di tiro. Ogni cerchio ha la sua distanza, altezza e, ovviamente, la sua difficoltà – più ti allontani, più punti prendi. Sembra semplice? Aspetta di vederti affrontare le ostacoli mobili che spuntano come quei “bonus round” fastidiosi nei platform. Queste barriere ti fanno ripensare il concetto di mira e tempismo: devi calibrare il tiro tenendo d’occhio lo spostamento delle “tavole” in movimento, altrimenti il tuo pallone finirà a fare amicizia con il muro. E fidati, non è un amico molto utile.
Il gioco ti dà una manciata di tiri all’inizio di ogni livello – pensa a quel momento in cui la mamma ti dice “usa sparagnino” col telecomando, ma tu vuoi solo spammare i tasti. Qui invece devi dosare ogni lancio, con la strategia di un generale che pianifica l’assedio: “Meglio tentare quel canestro difficile o sparare facile e sicuro?” Insomma, è un po’ come decidere se prendere l’ultima fetta di torta o lasciarla agli altri (spoiler: è sempre meglio prenderla tu).
E poi c’è la soddisfazione del progresso. Più punti fai, più sali nella classifica, diventando una leggenda locale (o digitale). Sblocchi nuovi cerchi con forme e dimensioni diverse, roba che ti farà sentire come se stessi giocando a basket in un luna park. Bonus: puoi finire col vestire il tuo avatar con magliette da vera star – perché, diciamocelo, anche nel basket virtuale l’outfit conta, no?
In sintesi, Five Hoops è quel mix di “gioco semplice da imparare, difficile da padroneggiare” con una fisica della palla che sembra avere più carattere di qualche compagno di squadra che conosci tu (quello che passa sempre la palla tardi, sai di chi parlo). Se ti piace sfidare te stesso, prendere decisioni rapide e magari fare qualche “GG” all’avversario invisibile, questo titolo potrebbe diventare la tua nuova dipendenza. Provalo e dimostra che il basket non è solo roba da campi all’aperto... o almeno, non solo quello!