Allora, preparati a scatenare il caos con Drunken Spin Punch, quel gioco in cui sembri avere un paio di pugni ubriaconi che danzano come se avessero appena finito una serata al pub. La meccanica è semplicissima ma perfida: controlli i pugni che ruotano freneticamente, cercando di non perdere l’equilibrio (che, sinceramente, con una botta dietro l’altra non è mica roba da poco).
Il bello? Devi anche tenere d’occhio la tua energia – non è solo un discorso di “colpisco e speriamo”, ma un vero e proprio bilanciamento da equilibrista digitale. Se ti scordi di gestirla, ti ritrovi a fare il ko tecnico perché il tuo personaggio si prende una pausa per ricaricare le pile. Insomma, un po’ come quando provi a rimanere sveglio alle 3 di notte e il cervello dice “nope, adesso riposo”.
Per vincere, devi arrivare a 5 punti, ma attenzione: la tensione sale quando giochi in modalità 1P o 2P. In multiplayer, la partita diventa un vero e proprio duello di spinaci… ehm, pugni, dove chi riesce a calcolare meglio la propria energia e a mantenere il controllo vince. E ti assicuro che, tra un colpo e l’altro, la situazione può diventare un po’ come cercare di non cadere dal monopattino alle 8 del mattino dopo una serata troppo lunga.
Se poi giochi su PC o mobile, beh, nessuna scusa: puoi slaggarti ovunque, anche in fila dal bar (ma forse non è il caso). Ho provato a capire il ritmo e la strategia dietro i colpi, ma a un certo punto ho fatto un pasticcio degno di MasterChef. E poi all’improvviso… beh, lascia stare.
Quindi, se ti piace un gioco che sembra semplice ma ti tiene con il fiato sospeso, con un sistema di gestione dell’energia che è quasi più importante del tempismo nei colpi, Drunken Spin Punch fa proprio al caso tuo. E fidati: la prima volta che sei in svantaggio perché ti sei dimenticato di ricaricare, quella tastiera o quel joystick sembrano quasi voler volare dalla finestra. GG, amico, GG.