Allora, immagina di essere il re indiscusso del calcio... ma non quello noioso, stile passa-passa e basta. No, qui in Drop Kick World Champs si parla di calci piazzati da urlo, quelli che ti fanno saltare dal divano come se avessi visto un fantasma. Il cuore del gioco? Quel magico sistema di controllo della palla che ti fa sentire un vero e proprio Ronaldo quando scocca il tiro libero. Fidati, è come avere il joystick in mano e la palla che risponde al tuo tocco come un amico fidato (o un cane ben addestrato, a seconda delle tue abilità). Ho provato a capire il crafting dei tiri e alla fine ho finito per lanciare la palla tipo pizza volando... ma hey, il divertimento è garantito!
La sfida è mondiale e le squadre non ti faranno sconti: servono riflessi da ninja e precisione da cecchino per sbloccare la gloria e diventare il campione. Non è solo questione di calciare forte, ma di padroneggiare le meccaniche di tiro e mira che ti permettono di piazzare la palla nel sette o di fare quel tiro a effetto che lascia il portiere a bocca aperta (e te pure, a volte). Prima volta che ho affrontato un avversario mondiale? Ho quasi pensato di dover fare un reset alla mia vita calcistica, ma poi... GG, ho imparato a destreggiarmi tra curve e potenza.
Ma non è finita qui: se sei uno di quelli che amano mettere il proprio marchio ovunque, il gioco ti coccola con un sacco di opzioni di personalizzazione per il tuo avatar e lo stadio. Puoi trasformare il campo in qualcosa di così tuo da far invidia anche al tuo bar preferito (che, ammettiamolo, è un po’ il vero stadio della domenica). E poi, fra un match e l’altro, puoi scegliere fra diversi modi di gioco che tengono viva la voglia di spaccare tutto, dal torneo classico alla sfida veloce che ti fa dire ancora un giro, dai!.
Insomma, se ti piace il calcio ma anche un po’ il caos controllato, Drop Kick World Champs è il gioco che non sapevi di volere, ma che adesso non riuscirai più a mollare. Pronto a diventare il boss dei tiri liberi? Io intanto sto già cercando di non far volare il controller dalla finestra... ma è un’altra storia.