Allora, ti ricordi quelle volte in cui vuoi solo rilassarti, ma non ti va di fare il solito farming o sparare mostri? Bene, entra in scena Diventa un Fiorista, dove l’azione è sostituita dal profumo… e non sto parlando di bombe fumogene, ma di petali e fiori veri e propri. Qui erediti un negozio di fiori un po’ triste, tipo quel caffè sotto casa che ha visto giorni migliori, e il tuo compito è trasformarlo in un’oasi fiorita da far invidia a Instagram.
La vera chicca? Il sistema di crafting delle composizioni. Ti spiego: selezionare i fiori non è solo un clic e via, è un po’ come giocare a Tetris con petali colorati. Ogni bouquet deve essere bilanciato, armonioso e, ovviamente, un’esplosione di bellezza. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma ehi, capita anche ai migliori! Nel frattempo, il gioco ti lancia sfide di gestione del tempo che ti fanno sentire come in un episodio di “Crisi al supermercato”: ordini da soddisfare, clienti da accontentare e concorsi di composizione floreale dove la pressione sale più di un caffè doppio.
Non è solo un click-fest, perché il gestione inventario e upgrade del negozio entrano in gioco in modo furbo: raccogli nuove varietà di fiori (tipo caccia al tesoro botanica), migliori gli strumenti e la disposizione del negozio – sì, puoi anche diventare un interior designer da pollice verde. E tutto questo mentre incontri personaggi strampalati del paese, che ti danno missioni o ti lanciano qualche grana (chi l’avrebbe mai detto che gestire un negozio di fiori potesse essere così drammatico?).
Il tocco finale? I mini-giochi, piccoli rompicapi su come impacchettare bouquet o tenere in ordine i conti. Non sono roba da gamer hardcore, ma regalano quel twist strategico che ti fa sentire un po’ boss del business senza dover lanciare fireball. E poi, con la colonna sonora che ti coccola le orecchie e i colori vivaci che sembrano usciti da un quadro di Van Gogh, il gioco diventa un’esperienza zen da tenere a portata di mano quando vuoi staccare la spina (ma con stile, non roba da amebe). Insomma, se ti piace l’idea di sbizzarrirti con fiori e strategie leggere, è un “GG” garantito!