Allora, preparati a entrare nel folle mondo di Cattura il Maiale, il gioco dove il tuo unico scopo è... be’, trovare tre maialini uguali e fare loro un bel “servizio di cattura”. Sì, è un match-3 come ce ne sono tanti là fuori, ma con un twist porcino che ti farà perdere la testa (o almeno qualche minuto di vita).
L’idea è semplicissima: allinea tre maiali identici o meglio, tre oggetti a tema maiale e loro spariranno dal tabellone come per magia, liberi di correre verso la tua collezione. Immagina di giocare a nascondino con maialini pixelati, ma invece di contarli, li elimini a suon di scambi furbi. Sembra banale, certo, ma fidati, tra un match e l’altro c’è più strategia di quanto pensi. Tipo quando provi a mettere in fila quei maiali più rari e il tavolo diventa un casino cosmico: vuoi quel tris perfetto, e invece finisci col creare solo un disastro artistico degno di un pittore distratto.
Il vero divertimento, però, sta nel cacciare l’intera collezione di maiali. Ogni maiale che trovi è come un trofeo: ti fa venire voglia di collezionare tutto, come quando da bambini cercavi di prendere tutte le figurine dei Pokémon solo che qui, il nemico è la pazienza e la legge del match-3. C’è qualcosa di quasi zen nel cercare di incastrare le mosse giuste, anche se il gioco non è esattamente un tranquillo passo nel parco, soprattutto quando quel blocco famigerato di maiali ti fa disperare perché proprio non vuole allinearsi. Seriamente, chi ha programmato la logica dietro questi livelli? Un genio sadico, probabilmente.
E non dimentichiamoci della leggera frustrazione che arriva quando pensi di aver capito la combo perfetta e poi... il gioco ribalta tutto. Un po’ come tentare di catturare un maiale vero: facile da dire, difficile da fare. Se cerchi un passatempo senza troppe pretese ma con quel pizzico di “scherno” casual, Cattura il Maiale si piazza lì, tra i giochi in cui ti sfidi a essere il collezionista più rapido (e paziente) sotto il sole. Preparati a tanti “GG” e “niente combo” mentre disperi sul tavolo, ma anche a tanti sorrisi schivi quando finalmente riesci a incastrare quel terzetto perfetto.