Se pensavi che impilare blocchi fosse roba da bimbi… beh, ti sbagli di grosso! In Blocks Stack Rush giochi nei panni di un piccolo blocchetto corridore, sì, proprio lui, che sembra uscito da un videogioco anni '80 ma con la voglia di sfidarti a furia di pixel e stack. Immagina un runner frenetico che non solo ti fa scattare come se avessi appena bevuto cinque espressi, ma ti costringe anche a raccogliere pezzi per costruire una specie di puzzle gigantesco. Sì, perché qui non si tratta solo di correre, ma di diventare un vero architetto del caos!
Il meccanismo di raccolta e impilamento dei blocchi è la vera star dello show: devi accaparrarti quei mattoncini come se fossero il Wi-Fi gratis in un bar pieno di hipster, per poi posizionarli con una precisione che farebbe invidia a un chirurgo (o quasi). Quel allineare ogni blocco diventa una specie di danza frenetica contro il tempo, perché non è che puoi prendertela con calma, eh! Ti sembrerà di lanciare i pezzi di Tetris in modo improvvisato mentre un timer ti sussurra accelera, che ti sto per nerfare – una tensione degna di una soap opera.
E poi c’è la corsa contro il tempo, ovviamente. Non è semplicemente corri e raccogli, ma un vero e proprio test di rapidità e strategia: pensi che posizionare il blocco sbagliato non abbia conseguenze? Aspetta di vedere il tuo capolavoro sbriciolarsi come una torre di Jenga in mano a Hulk. Ti ritroverai così a ripetere i livelli più volte, praticamente intrappolato in un loop che ti farà chiedere ma perché non mollare tutto e guardare Netflix? (spoiler: perché ogni volta pensi di poter fare di meglio).
Prima sessione? Ricordati, la frustrazione da blocco sbagliato è reale e palpabile. Il primo tentativo di creare la figura perfetta con blocchi sparsi a caso ti farà esclamare Seriously, who tested this? E poi, quando finalmente metti insieme qualcosa di decente, ti senti un po' un mago digitale, o almeno... ci provi!