Allora, immagina di essere sopravvissuto a un atterraggio di emergenza su un pianeta alieno, senza nemmeno un tutorial che ti spieghi come non fare pasticci. Benvenuto in Aground, un sandbox che è un po’ “costruisci la civiltà da zero” e un po’ “sopravvivenza estrema con un pizzico di crafting nerd”. Se ti sei mai chiesto come sarebbe ricostruire tutto partendo da un mucchio di legna e qualche sasso, qui puoi finalmente metterti alla prova (spoiler: è meno zen di quanto pensi).
Il sistema di crafting
Non mancano poi le meccaniche di esplorazione, che ti spingono sempre più lontano tra isole misteriose e rovine antiche da scoprire. È un po’ come cercare il telecomando sotto i cuscini del divano: sembra semplice, ma ogni angolo nasconde una sorpresa (a volte amichevole, altre volte meno). Man mano che espandi il tuo territorio, ti ritrovi a gestire risorse e a sbloccare nuove tecnologie grazie a un albero delle abilità che puoi personalizzare per diventare un artigiano-supereroe o un mineratore instancabile. GG chi riesce a staccarsi dalla tastiera!
E la cosa bella? I controlli sono così intuitivi che anche tua nonna potrebbe diventare la regina del crafting (ok, forse no, ma ci siamo quasi). Puoi giocare con tastiera e mouse o gamepad, quindi niente scuse per non immergerti in questa avventura che combina sopravvivenza, strategia e una buona dose di “ma come faccio a non morire adesso?”. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. Ma hey, è tutto parte del divertimento!
Insomma, Aground è quel mix di crafting, esplorazione e gestione risorse che ti fa sentire sia architetto che esploratore spaziale, il tutto condito da un mondo colorato e pieno di storie da scoprire. Se ti piacciono i giochi dove puoi costruire il tuo impero partendo dal nulla (e magari litigare con qualche NPC qua e là), questo è decisamente il titolo che fa per te. Pronto a mettere le mani nell’oro alieno?