Allora, immagina di essere un pipistrello tosto con più carisma di un eroe da fumetto: ecco Zurry, protagonista di Zurry The Ritual Bat, un indie che mischia azione, esplorazione e puzzle come se fosse un cocktail ben shakerato (ma senza ubriacarti troppo, promesso). Il mondo in cui ti muovi è un po’ “fiabesco noir”: coloratissimo ma con quel tocco di inquietudine, tipo quando entri in una festa dove conosci solo il cane del vicino.
Qui la missione è semplice… o quasi: recuperare gli artefatti sacri rubati da forze oscure che hanno deciso di fare un po’ di casino nel bosco di Zurry. E tu? Be’, sei quel pipistrello coraggioso che deve saltare, planare e menar le mani (o meglio, le ali) per riportare tutto a posto. Ti sembra facile? Aspetta di affrontare quegli enigmi che ti fanno grattare la testa tipo “Ma come diavolo risolvo ‘sto pasticcio?”, oppure gli scontri dove il tempismo è più importante di un tutorial su YouTube.
Il sistema di controllo è talmente semplice che anche il tuo cugino poco pratico di videogames può imparare in un attimo, ma non farti ingannare: dietro quella semplicità si nasconde un gameplay che sfida pure i veterani, specialmente quando inizi a padroneggiare le abilità di Zurry. Salti, planate millimetriche e attacchi precisi diventano il pane quotidiano mentre sblocchi potenziamenti che ti fanno sentire quasi OP (senza esagerare, però). Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma le meccaniche di volo e combattimento? GG, proprio ben fatte.
Esplorare gli ambienti è come cercare di trovare le chiavi del bagno in una casa piena di stanze segrete: ogni rovina, ogni caverna, ti regala un pezzo di storia, tesori nascosti e qualche trappola che ti fa urlare “seriamente, chi l’ha testato?”. E mentre voli da un posto all'altro, la colonna sonora e le atmosfere ti coccolano (o ti fanno saltare sulla sedia, dipende dai momenti).
In sostanza, Zurry The Ritual Bat è uno di quei giochi che ti fa sentire un po’ Indiana Jones con le ali, dove il mix tra platforming, combattimento e puzzle ti tiene incollato allo schermo. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera ha rischiato di volare dalla finestra, ma hey, che soddisfazione riuscire a schivare all’ultimo millisecondo! Se ti piacciono le avventure indie con un tocco di mistero e sfida, questo piccolo pipistrello ha qualcosa da raccontarti. Provalo, e magari ti ritroverai a volare in cerchio attorno alla tua scrivania come me.