Allora, ti presento YORG.io, quel gioco che sembra uscito da un incrocio tra “pianta le difese e spera nel miracolo” e “oh, aspetta, ho finito il legno, dove lo prendo adesso?”. È un mix perfetto tra tower defense e gestione risorse, insomma, più strategico di un tetris fatto con le bombe zombi. Qui non si tratta solo di piazzare torrette a caso, ma di costruire un vero e proprio avamposto in un mondo post-apocalittico dove gli zombie sono più insistenti di quelle notifiche su WhatsApp che ignori da giorni.
All’inizio ti danno un’area piccola e risorse ridotte al minimo, tipo quando inizia una dieta e hai solo una carota in frigo. Devi raccogliere legno, pietra e roba varia per innalzare edifici di ogni tipo: generatori di risorse, barricate, torrette e compagnia bella. E qui arriva la parte “da ingegnere pazzo”: il posizionamento è fondamentale, perché non è solo un gioco di costruzioni, ma anche di come piazzare la tua difesa per dire agli zombie “Stai un attimo a guardare, che ti spiego come si fa”.
Il sistema di costruzione è talmente intuitivo che anche tua nonna potrebbe costruire una base decente (sì, l’ho detto). Clicca, trascina, piazza e aggiorna gli edifici quando hai abbastanza materiali, un po’ come fare l’upgrade del tuo PC ma senza dover vendere un rene. E poi c’è quel fastidioso ciclo giorno-notte, che ti strappa via la calma come un DJ che cambia musica a mezzanotte: di notte gli zombie si fanno più cattivi, quindi devi prepararti come se fosse l’esame di matematica più difficile della tua vita.
Le ondate di nemici sono sempre più toste, il che significa che se pensavi di avere tutto sotto controllo, beh, ti aspetta una scorpacciata di imprevisti degni di un film horror di serie B. Ma non preoccuparti, c’è un albero di potenziamenti e unità sbloccabili che ti fa sentire un po’ come un eroe che livella da RPG, personalizzando il tuo arsenale e le tue difese a piacimento. GG, no?
In poche parole, YORG.io ti fa sentire il comandante di un fortino con più pressione addosso di una partita in ranked: devi bilanciare il crafting, le difese e la sopravvivenza come se fossi un equilibrista su una fune di legno in mezzo a un’apocalisse zombie. E se ti chiedi se è facile? Seriamente, chi l’ha testato? Però ti assicuro che, una volta capito il ritmo, non vorrai più lasciarlo. Preparati a grindare risorse come se non ci fosse un domani!