Ok, preparati perché Vortex 9 è quel tipo di gioco che ti fa sentire come se avessi appena infilato un mix di cartoni animati anni ’90 e un concerto di rock robotico nel cervello. Qui, tra robot chiacchieroni e gatti guerrieri che sembrano usciti da un fumetto, il tiro al bersaglio diventa un’arte, e non la solita noiosa sparatoria. Ti trovi in un universo visivamente esplosivo (letteralmente, perché le esplosioni sono così folli che ti chiedi se il motore grafico non abbia preso un po' troppo caffè) dove brandire un “lizak bojowy” – sì, un lecca-lecca da combattimento, non sto scherzando – è la norma. Prova a immaginare: spari a un nemico con una shotgun o lo fai a pezzi usando un dolcissimo dolcetto, e ti senti pure figo mentre lo fai. Che combo, eh?
Ora, entriamo nel cuore pulsante del gioco: il sistema di combattimento. Non aspettarti eroi piatti con pistole tristi; qui ogni personaggio ha un proprio stile, e sono otto, mica pizza e fichi. Da Marvin MSpy – che io sospetto sia un mix tra un agente segreto e un gatto iperattivo – a Jess Purrfect, che è letteralmente la definizione di “purr-fetta” (ok, basta con i giochi di parole). Il loro arsenale è un tripudio di pazzie: spade bianche che sembrano uscite da un film di fantascienza, e mitragliatrici pesanti da far paura ai vostri vicini (e no, non è il solito fucile noioso). Ti ritroverai a scambiarti colpi in arene che sembrano uscite da un quadro di Picasso dopo una serata di eccessi.
E poi c’è la gestione dell’inventario, che è un po’ come cercare di mettere ordine nella tua scrivania: ci sono decine di armi strane e buffe, e decidere con cosa fare il carnage è già metà del divertimento. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, la varietà è la spezia della vita, no? Le mappe sono altrettanto fascinose, ognuna con il proprio stile e flavor, così non ti ritrovi mai a combattere nello stesso posto – un po’ come se viaggiassi per galassie piene di colori, rumori e caos controllato.
Ah, e se ti piace massacrare insieme agli amici, preparati a momenti di pura follia con modalità come Team Battle o Deathmatch in arrivo, che promettono di trasformare ogni scontro in uno spettacolo di risate, urla e magari qualche “GG” urlato al microfono. Seriamente, chi l’ha testato deve aver avuto un sacco di adrenalina e un po’ di mal di testa. Insomma, se stai cercando un gioco che ti faccia sentire un po’ fuorilegge, un po’ matto e totalmente unico, Vortex 9 ti aspetta – pronto a farti esplodere di gioia (e nemici, ovviamente).