Allora, preparati a metterti gli occhiali da manager perché in Video Game Tycoon non stai semplicemente schiacciando tasti a caso: sei il cervello dietro a uno studio di sviluppo giochi, con il sogno (o l'incubo, dipende dai punti di vista) di dominare il mercato. Qui il cuore del gioco è proprio quello di far girare la tua impresa come un orologio svizzero, ma con qualche imprevisto stile spaghetti all’amatriciana.
Il sistema di gestione delle risorse
Il management dello studio è pure un piccolo capolavoro: assumi sviluppatori, bilancia i carichi di lavoro e cerca di evitare che il burnout dilaghi come un virus in salsa zombie. Sembra noioso? Ti assicuro che quando il tuo lead designer decide di prendersi una vacanza improvvisa, ti senti come in una partita a scacchi dove ti hanno appena rubato la regina (e non hai nemmeno fatto l’ultimo save). GG, insomma.
E poi c’è il sistema di espansione aziendale, che è praticamente il tuo biglietto per la gloria: apri nuovi uffici, investi in marketing, e cerca di stare un passo avanti alla concorrenza. Se ti piace l’idea di essere il Tony Stark dei videogiochi, con un pizzico di “non so cosa sto facendo ma va bene così”, questo è il tuo gioco. Ho provato a capire il crafting delle console e ho finito per creare un controller che funzionava solo con movimenti ninja – serie roba da nerf immediato.
Insomma, Video Game Tycoon è quel mix di strategia e casualità che ti fa sentire un imprenditore di successo... finché non arriva un bug a ricordarti che sei solo umano. Sei pronto a scalare la vetta del gaming? Spoiler: non è come vincere al lotto, ma quasi.