Allora, mettiti comodo perché con Vecchio telefono ti ritroverai a fare un salto nel passato armato solo di matematica e di riflessi degni di un ninja digitale. L’idea è semplice, ma oh, non farti ingannare: partire da quei vecchi mattoni chiamati telefoni cellulari che sembrano usciti da un museo per arrivare ai modelli super hi-tech è una vera odissea da gamer con il fegato.
Qui a dominare la scena è un sistema di progressione che è una specie di “scala infinita”. Ti ritroverai infatti a dover combinare vecchi modelli per sbloccare quelli nuovi, un po’ come risolvere un puzzle matematico mentre schivi una pioggia di notifiche (e ti assicuro, non è roba per chi ha il pollice pigro). La gameplay loop è semplice ma implacabile: prendi due pezzi, sommi, sottrai e poi... boom! Un telefono più figo. Solo che la matematica qui non è quella noiosa del liceo, ma un intricato gioco di riflessi, perché ogni mossa richiede tempismo da gatto ninja.
Il sistema di crafting in Vecchio telefono ti farà sentire un po’ MacGyver: devi capire come combinare componenti e modelli, e a volte ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef con ingredienti sbagliati. Poi, all’improvviso... beh, lascia stare, la combo giusta arriva e ti regala quel “GG” mentale che solo i veri nerd capiscono.
Ah, e non è solo un gioco di numeri! Il riflesso e il tempismo sono fondamentali, soprattutto quando il gioco alza la difficoltà e ti butta addosso sfide a tempo: ti ricordi la prima volta che hai dovuto incastrare quella combo senza sbagliare? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra. Ma ehi, chi non ama un po’ di sana frustrazione? È come cercare il telecomando sotto i cuscini: sembra semplice, ma c’è sempre un colpo di scena.
In definitiva, se ti piacciono i giochi che mixano cervello e dita veloci, Vecchio telefono è quel piccolo gioiello su cui vale la pena spendere qualche ora. E poi, diciamolo, chi l’avrebbe mai detto che dalla tortura dei cellulari vintage potesse nascere un gameplay così... OP?