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Sumo.io

5/5(voti: 2)📅2023 Mar 16
Sumo.io

Ok, immagina un'arena circolare, niente poltrone, solo tu e qualche avversario pronto a spingerti fuori come se fossi l'ultimo pezzo di pizza rimasto a una festa. Ecco a te Sumo.io, il battle royale che non ti chiede di essere un colosso di muscoli, ma un maestro di tempismo e strategia (più o meno come cercare di prendere l'ultima patatina senza farsi sgamare).

Il cuore del gioco? Semplice ma geniale: devi spingere gli altri fuori dal ring senza finire tu stesso a planare nel vuoto. Ma non è solo forza bruta, eh! Serve un mix di tempismo, agilità e un pizzico di furbizia, tipo quando provi a schivare quell'amico che ti ruba il controller. E parlando di controlli, niente multi-comandi da manuale dell’astronauta: si muove tutto con un click & drag del mouse, facile e rapido, perfetto per scattare via proprio quando pensavi di avercela fatta.

E poi c'è il tocco di classe: puoi fare quella spinta strategica (il famoso shove) che manda gli altri a spasso, costringendoli a fare un volo non proprio da acrobata. Ti assicuro, la soddisfazione di vedere un nemico fuori dal ring è quasi come vincere la sfida a chi mangia più gelati in estate (spoiler: non è così facile come sembra). Ho provato a capire il crafting delle mosse, ma alla fine è tutto più un’arte che una scienza.

Man mano che vai avanti, accumuli punti per sbloccare skin e potenziamenti: non cambiano il gameplay, ma hey, niente dice “guardami, sono il re del ring” come una buona dose di stile. È il classico gioco che puoi prendere in mano e capisci subito, ma che ti tiene incollato perché ogni match è un mix di risate e “no, dai, davvero?” (seriamente, chi l'ha testato?).

In definitiva, Sumo.io è quel gioco perfetto per una sfida veloce ma intensa: niente lore da leggere (già, grazie), solo scontri veloci, azione che non lascia respiro e la voglia di giocare “solo un altro round” fino a che la tastiera non ti chiede pietà. Chi l’avrebbe detto che spingere gente fuori da un cerchio potesse essere così divertente? GG, senza dubbio.