Ok, immagina di camminare tranquillamente in un bosco radioattivo (perché, sì, questo gioco non fa niente per essere zen) e all’improvviso senti quel tipico, inquietante suono di sirene. No, non è la playlist di un rave in arrivo, ma il segnale che il boss finale, il gigantesco mostro con una testa fatta di sirene legate da tendini – roba da film horror con effetti speciali anni ’80 – sta per farti diventare il suo spuntino. Benvenuto in Siren Apocalyptic, dove l’apocalisse ha un suono che fa venire i brividi, e la fuga è l’unica opzione sensata.
Tu sei un agente super tosto, inviato su un’isola radioattiva che sembra uscita da un incubo post-nucleare. Il tuo compito? Sistemare un sistema di telecamere di sorveglianza sparse per tutta l’isola, così che il quartier generale possa osservare i movimenti delle creature mutanti e – speriamo – capire cosa diavolo sta succedendo. La parte che rende tutto un tantino meno noiosa è proprio questo sistema di telecamere: piazzarle non è solo “click, done”, ma richiede un po’ di strategia, perché la zona è infestata da mostri, e non proprio quelli simpatici tipo Scooby-Doo.
Parlando di meccaniche di gioco, la vera chicca è il sistema di esplorazione e sopravvivenza. Ti ritroverai a dover gestire risorse tipo batterie per le telecamere, munizioni e, chiaramente, la tua pelle. La tensione sale quando devi scegliere se correre dopo il carico di risorse o scappare come un pazzo al primo suono di sirena. Serieamente, ho provato a piazzare una telecamera dietro un cespuglio e sono finito a far un pasticcio degno di un tutorial fail. Chi l’avrebbe detto che il crafting in un gioco di mostri radioattivi potesse essere così... frustrante?
Ma la vera star è il boss fight contro la Sirena Apocalittica: una creatura così grottesca che sembra uscita da un incubo sotto acido. Ogni sirena sulla sua testa emette suoni diversi che influenzano il combattimento, costringendoti a cambiare tattica all’ultimo secondo – praticamente una partita a whack-a-mole, ma con la tua vita in palio. Ti ricordi la prima volta che hai dovuto schivare quei suoni? Io quasi lanciavo la tastiera dalla finestra, ma hey, almeno il GG non è mai stato così meritato.
In definitiva, Siren Apocalyptic è un mix di adrenalina, strategia e quel pizzico di caos che serve per tenerti incollato allo schermo senza farti sentire un eroe perfetto, ma più un povero agente che spera di non finire morto congelato in qualche angolo buio. Se ti piacciono i giochi che ti fanno sudare le mani e urlare “perché proprio a me?”, questo è il titolo che fa per te!