All Star Rally è quel genere di gioco dove inizi con una macchina che sembra uscita da un garage dimenticato—tipo la tua vecchia utilitaria che a malapena parte. Ma niente panico: qui il viaggio è tutto nel sistema di progressione, che ti spinge a macinare chilometri e vittorie per accumulare crediti e sbloccare bolidi sempre più veloci e cattivi. Insomma, niente è più soddisfacente che vedere la tua giostra che da meh diventa un missile da rally degno di un film d’azione... almeno fino a quando non prendi una curva male e ti ritrovi nel fosso (chi non c’è passato, vero?).
Il vero cuore del gioco sta nel carattere unico di ogni auto: ogni mezzo ha una sua personalità alla guida, con maneggevolezza, accelerazione e grip che ti costringono a rivedere la tua strategia di corsa. È un po’ come passare da guidare una vespa scassata a un bolide da Formula 1: non basta solo schiacciare l’acceleratore, qui bisogna anche saper domare la bestia. E ti assicuro che non tutte le auto sono OP, quindi preparati a fare qualche gara sotto il segno del “ok, posso farcela, dai!”
Ecco la ciliegina sulla torta: la classifica All Star, dove puoi scalare la vetta e mettere in mostra tutto il tuo talento da pilota. Niente di meglio di un po’ di sana competizione, no? Sì, perché King of the Hill non è solo un modo elegante per dire “sono il migliore”, ma anche la scusa perfetta per passare ore a perfezionare traiettorie, derapate e sorpassi al limite del regolamento (o del buon senso). Ho provato a capire il sistema di guida avanzata e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef—ma hey, è così che si impara, no?
In definitiva, se ti piace l’idea di partire da zero e vedere il tuo arsenale di macchine crescere come una collezione di figurine, con gare adrenaliniche e una curva di apprendimento che non ti fa mollare, All Star Rally è il tuo prossimo guilty pleasure. Dai, chi l’avrebbe mai detto che diventare una leggenda del rally poteva essere così... divertente? GG e buon divertimento!