Oh, Monster Popsy Dolls è quel gioco che non sapevi di volere, ma ora non riesci più a smettere di personalizzare mostri carinissimi come se fossi un sarto folle di Halloween. Qui non si tratta solo di scegliere una testa e via, no no: puoi sbizzarrirti con ogni dettaglio, dal forma della testa al colore della pelle, passando per un armadio di accessori che farebbe impallidire anche il guardaroba di Lady Gaga. Ho provato a capire il crafting dei colori e sono finito con una lollipop ambulante, ma eh, fa parte del divertimento, no?
Immagina di avere un set di pennelli, tinture e stoffe magiche a portata di mano, tutti a portata di click. Cambi il colore dei capelli? Facile. Metti un cappello a forma di zucca? Fatto. Scegli un vestito a pois o una tuta spaziale? Semplice come bere un bicchiere d’acqua, ma con molte più risate (e qualche combo di colori che ti farà chiedere “ma davvero l’ho fatto io?”). Il sistema di personalizzazione qui è così profondo che potresti passare ore a creare il tuo mostro perfetto. Seriamente, chi l’ha testato? Io ho perso un pomeriggio intero e non me ne sono pentito nemmeno un po’.
Una volta che la tua creatura è pronta a spaccare, puoi salvarla e condividerla con gli amici, o, se sei un tipo da artigianato old-school, stampare la tua Monster Popsy Doll per averla davvero sulla scrivania (o come decorazione per spaventare la mamma). È come avere un piccolo laboratorio di mostri a casa, senza dover pulire dopo. Chi l’avrebbe mai detto che creare mostri potesse essere così zen? E poi all’improvviso… beh, lascia stare, è magia pura.
Monster Popsy Dolls è un vero inno alla creatività, perfetto per chi vuole staccare un attimo dalla solita routine di giochi “piede in faccia” e tuffarsi nel mondo colorato e buffo delle bambole mostruose. Ti ricordi quando, da piccolo, passavi ore a inventare storie con i giocattoli? Qui torni bambino, ma con la potenza di un PC (o tablet) moderno e zero rischio di perdere pezzi sotto il divano. GG, Monster Popsy Dolls: la creatività è il vero boss finale. Provalo, e fammi sapere se riesci a creare il tuo monster-opera d’arte senza impazzire!