Allora, se pensavi che il drifting fosse roba da giapponesi con skyline e silvia varie, Lada Russian Car Drift arriva a riscrivere le regole con un tocco... diciamo, più sovietico. Qui il protagonista è la gloriosa Lada, quel bolide russo che più tamarro di così non si può, pronto a farti sentire come un vero maestro del derapage tra strade ghiacciate e curve che sembrano uscite da un film di action anni ’80.
Il cuore pulsante del gioco è senza dubbio il sistema di drifting: niente accendi e vai, qui devi dosare gas, freno e sterzo come un barista che prepara un cocktail complicato. Serio, trovare la velocità giusta per iniziare il drift è quasi un’arte – troppo veloce e voli fuori pista, troppo lento e sei appena un turista su quattro ruote. Ti ritroverai a stringere il volante con la stessa tensione di chi cerca di non far cadere l’ultimo biscotto nel latte caldo (spoiler: spesso non ci riesco).
Ma non è solo questione di polso fermo: il gioco ti regala pure un sistema di upgrade che ti permette di mettere mano sulla tua Lada. Sì, migliorare motore, sospensioni e altre robe che non so nemmeno pronunciare, ma che in termini ludici significano più drift, più controllo, e, ovviamente, più stile. Ti sentirai un meccanico russo mancato con la chiave inglese in mano, ma senza i danni collaterali.
Man mano che ti fai strada tra le sfide, rimpinzi il portafoglio virtuale, che ti permette di sbloccare auto ancora più cattive e adatte a sfrecciare su asfalti e ghiaccio senza perdere una ruota (quasi). Il divertimento sta anche tutto qui: scegliere la tua bestia, personalizzarla e sfidare il destino (e qualche curva assassina). E no, non ti aspettare una guida arcade ariosa, qui il feeling è più simulazione con l’anima da kart, quindi preparati a un po’ di sudore freddo e qualche urlo di cazzeggio.
Insomma, se hai voglia di sentirti un vero boss sovietico del drift senza prendere un aereo, Lada Russian Car Drift ti mette al volante del bolide più improbabile ma ipnotizzante del mondo racing. E fidati, una volta che inizi a derapare con una Lada, non torni più indietro. GG, ragazzi, GG.