Oh, Car Eats Car Evil Cars è quel tipo di gioco che ti fa sentire un pilota spericolato... con un pizzico di caos da cartone animato, ma senza la noia del solito racing monotono. Immagina di prendere la tua macchinina personalizzabile e lanciarla a tutta velocità in un mondo dove le auto hanno più personalità di un influencer su TikTok. Fantastico, no? Seriamente, chi l’ha testato? Probabilmente qualcuno che ama il brivido e odia i semafori.
Il sistema di movimento qui è così intuitivo che persino tua nonna potrebbe schivare gli ostacoli (WASD o frecce, scegli tu!). Ma non pensare sia solo una corsa tranquilla: la vera sfida è nel combattimento veicolare. Sì, perché oltre a sgommare, potrai sparare, usare power-up e fare manovre speciali con la barra spaziatrice per lasciare i nemici a leccarsi le ferite. Ho tentato di capire il crafting delle armi... e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma eh, anche i migliori nerfano qualche arma!
La gestione delle risorse è un altro spasso: raccogli gemme, potenziamenti e carburante come se fossero caramelle in una festa di compleanno. Ma attenzione, le piste non sono mica piani lisci! Ci sono salti che ti fanno sentire un stuntman, trappole insidiose e percorsi che sembrano usciti da un videogioco arcade super frenetico. Ti ricordi la tua prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
Se ti piace l’idea di un gioco che mescola strategia e adrenalina senza chiederti di stare fermo un secondo, questo titolo è una bomba. Il sistema di progressione ti ricompensa con nuovi modelli di auto e miglioramenti che ti fanno sentire sempre più “OP”, e la varietà di ambientazioni fa sì che non ti annoierai mai. In definitiva, Car Eats Car Evil Cars è quel mix perfetto tra corse, botte da orbi e un tocco di follia che fa venire voglia di rigiocarlo fino allo sfinimento. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, ma è proprio riuscito a farti innamorare di un “gioco di macchine”. GG!