Se hai sempre pensato che sparatutto in prima persona e mondi a blocchi fossero due universi separati, Counter Craft Classic 2 è qui per farti ricredere… o per confonderti in modo epico. Immagina di prendere l’arsenale da sogno di Counter-Strike sì, parliamo di AWP che ti fa venire voglia di mimetizzarti dietro ogni angolo, AK-47 che spara come se non ci fosse un domani e quella Desert Eagle che ti fa sembrare un boss anche con un singolo colpo e buttarlo dentro una dimensione pixelata che sembrerebbe uscita da Minecraft. No, non è uno scherzo!
Il cuore pulsante del gioco? Il suo sistema di combattimento che ti costringe a pensare veloce, mirare meglio e fuggire ancora più veloce. Le mappe sono dei veri e propri puzzle tridimensionali, dove ogni angolo può nascondere un nemico pronto a trasformarti nel bersaglio della sua scoreggia esplosiva. E non è solo questione di sparare a raffica (anche se quel fattore spray & pray aleggia sempre): devi conoscere ogni nascondiglio strategico, prendere l’abitudine a muoverti come un ninja pixelato e magari, se sei fortunato, catturare un po’ di gloria prima di trovare l’uscita della level. Ti sembrerà un normale FPS, ma con quelle geometrie a cubetti tutto diventa più… inquietante. Tipo dove cazzo spunta il prossimo mob?! (Ok, ok, senza parolacce, giusto una licenza poetica).
Ah, e non pensare che i nemici siano quei mob da cartolina di Minecraft. No, loro sono un’incarnazione pixelata di cattiveria: si avvicinano in ondate, ti fanno sudare più della tastiera durante un raid epico e ti obbligano a continuare a muoverti. Morire? Certo, più volte di quante vorresti ammettere mentre cerchi disperatamente di non sembrare un neofita totale. Io ho provato a prendere confidenza con l’equipaggiamento e ho finito per perdermi tra recoil, rinculo, e un arsenale che vorrebbe l’approvazione del rush più tosto di CS.
Se ti ritrovi a pensare ma come faccio a sopravvivere a tutto questo caos?, beh, benvenuto nel club! Che piaccia o no, la miscela tra azione frenetica e design a blocchi ti prende e non ti molla, proprio come quei giochi che iniziano lenti ma finiscono per rubarti ore di sonno (GG, Counter Craft). Quindi, prepara l’indice per fare qualche combo di skill, perché qui la sfida è vera… e pixelata.